Milano, 20 febbraio 2014 - Una palestra per allenarsi al parkour e alle arti marziali in via Val Maira è stata visitata stamani dall'assessore allo Sport, Chiara Bisconti. E' il TNT (FOTOGALLERY- Total Natural Training, poco distante dall'ospedale Niguarda, che ha ricordato come il locale fosse caduto nel degrado negli anni scorsi, e così recuperato. “Questo posto era l’esempio del colmo dell’utilizzo sbagliato delle risorse: erano 10 anni che era inutilizzato, mentre ora ospita una realtà cittadina da seguire, quella creata da questi ragazzi”. Le attività sono iniziate a gennaio, e si praticano parkour, freerunning e numerose altre attività sportive, tra cui molti corsi di arti marziali e fitness.

La palestra in precedenza era destinata a diventare un bowling, ma per oltre un decennio era caduta in stato di abbandono e usata come bivacco da alcuni senzatetto. Ora è stata affidata alla polisportiva gestita da un gruppo di ragazzi, che in un anno hanno costruito con materiali di recupero un vero e proprio “percorso di guerra” per allenarsi.

Oltre a due sale che ospitano diversi corsi, la struttura comprende una articolata serie di ostacoli per allenarsi nei salti e le acrobazie, un ring e un tappeto usati per gli sport da combattimento e anche una “buca” con trampolino elastico, per provare le evoluzioni più complesse in tutta sicurezza.

Il parkour è una disciplina teorizzata da George Hébert e si pratica per lo più all'aperto, negli spazi urbani, anche su tetti, scale e altre location simili. Nella palestra si studiano anche Boxe, Thai boxe, kung fu e difesa personale. Ma l'offerta è differenziata e rivolta a tutto il vicinato. “Oggi che la vita é diventata più sedentaria rispetto a un tempo noi riscopriamo qualcosa che già ci apparteneva”, spiega Davide Polli, presidente di Tnt e fondatore insieme a Matteo Gabusi: “la palestra serve per allenarsi al chiuso, ma il parkour è un’attività che si pratica soprattutto all’aperto: venire qui però e’ fondamentale per prepararsi fisicamente, tecnicamente e psicologicamente”.