Milano, 14 febbraio 2014 - E’ tornato in libertà Milos Stizanin, l'uomo accusato di favoreggiamento perchè avrebbe aiutato Remi Nikolic, il giovane rom che travolse e uccise a bordo di un suv il vigile urbano Niccolo’ Savarino a Milano. Il giudice della quarta sezione penale di Milano, Oscar Magi, ha infatti accolto l’istanza della difesa revocando la misura degli arresti domiciliari, dopo che nei giorni scorsi il rom serbo era stato condannato a 2 anni e 6 mesi

Il giudice aveva condannato Stizanin concedendogli le attenuanti generiche e disponendo la sospensione condizionale della pena a patto che l’imputato risarcisca le parti civili. In quell’occasione, invece, il giudice non aveva revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari che erano stati concessi al rom dal riesame lo scorso gennaio, dopo che il giovane era finito in carcere nell’agosto 2013, estradato dalla Bosnia dopo un periodo di latitanza.

L’avvocato Russo, però, dopo la sentenza ha presentato un’istanza sostenendo che per legge non si può condizionare la sospensione della pena al pagamento di un risarcimento, ma al massimo si può indicare un termine per versare il risarcimento, comunque sospendendo la pena da subito e revocando le eventuali misure cautelari. Istanza che è stata accolta dal giudice e Stizanin è stato rimesso in libertà.