Milano, 4 febbraio 2014 - Parola alla difesa nel processo contro don Alberto Barin, il parroco di Desio (Monza) accusato di aver abusato di alcuni detenuti di San Vittore e arrestato il 20 novembre 2012: "Ci sono stati sì degli atti sessuali con i detenuti, in particolare baci a carattere sessuale, ma tra persone consenzienti e maggiorenni e non c’è stato alcun abuso". Questa la linea difensiva dell'avvocato Mario Zanchetti, il legale del cappellano, durante l'ultima arringa prima della sentenza che arriverà il 21 febbraio prossimo. L'accusa ha chiesto una condanna a 14 anni e 8 mesi.

Stando alle indagini, l’ex cappellano del carcere milanese avrebbe fatto leva sullo ‘’stato di bisogno’’ dei detenuti che si rivolgevano a lui per avere sigarette, shampoo, saponette, spazzolini o ‘radioline’. Piccoli beni per vivere meglio in cella che l’uomo avrebbe consegnato in cambio di favori sessuali.