Milano, 31 gennaio 2014 - Polvere in via Pannonia, dura lettera di richiamo del Comune al consorzio di aziende che sta curando il cantiere della nuova linea 4 della metropolitana in zona Forlanini. La missiva, inviata mercoledì, è firmata dall’assessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran e dal delegato del commissario unico per l’Expo 2015 Gianni Confalonieri. Palazzo Marino non ha dubbi: il responsabile dello spargimento della polvere che lo scorso 22 gennaio ha imbiancato le strade, le auto e le case in via Pannonia, in zona Citta Studi, è proprio il cantiere della M4, poco distante dalla strada «impolverata».

Maran e Confalonieri, nella lettera, si rivolgono così ai responsabili del cantiere: «Gli eventi recenti che hanno interessato i lavori della linea metropolitana 4 ci obbligano a richiamarvi sulla serietà e sulla professionalità necessarie per l’esecuzione di opere così complesse come quelle a voi affidate e così importanti per la cittadinanza, oltre che rischiose dal punto di vista della salute e della sicurezza pubblica». Non basta.

Gli esponenti di Palazzo Marino ritengono l’amministrazione «danneggiata da condotte simili che si riverberano negativamente anche sull’immagine degli organi di governo della città. Peraltro non risulta a tutt’oggi ancora pervenuta da parte vostra alcuna attenta disamina dell’accaduto che vi siete impegnati a trasmettere entro il 27 gennaio».

Non è finita. L’amministrazione si riserva anche la possibilità, una volta svolti tutti gli accertamenti, di «far valere il danno di immagine che il Comune sta subendo». Sì, perché la notizia sulla polvere è stata divulgata da tutti gli organi di informazione, anche nazionali, mettendo in cattiva luce i lavori per la M4. Duro anche l’intervento di Maran ieri pomeriggio in Consiglio comunale. Su sollecitazione del consigliere Riccardo De Corato (Fdi), che ha chiesto alla Giunta di relazionare su quanto accaduto in via Pannonia, l’assessore ai Trasporti ha preso la parola in aula: «Il cantiere deve essere portato avanti nel rispetto delle regole e del quartiere».

Una serie di violazioni è gia stata contestata al consorzio di aziende responsabile dei lavori della M4. In particolare per la mancata pulizia dei camion e per la dispersione di materiale su suolo pubblico. Ognuna di queste violazioni costa ai privati dagli 870 ai 680 euro. Maran, ieri in aula, ha fatto distribuire ai consiglieri una relazione del settore tecnico comunale su quanto accaduto. Inquinamento sopra la soglia in via Pannonia a dicembre. Ma nella relazione si legge che «detto superamento è tuttavia coerente con i rilievi di Arpa effettuati dalla centralina di via Pascal». Il consorzio di aziende della M4, comunque, a breve collocherà una centralina per ulteriori rilevamenti nell’area del cantiere.

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net