Milano, 18 gennaio 2014 - Lega Nord in presidio davanti alle carceri di alcune città italiane per dire 'no' al ddl svuotacarceri, che prevede pene alternative. A Milano, dopo la protesta davanti a San Vittore, una delegazione del Carroccio si è spostata a Palazzo Marino, dove si trovava il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri.

 

PROTESTA CONTRO CANCELLIERI A PALAZZO MARINO - Una delegazione di una decina di leghisti, dopo aver protestato davanti al carcere di San Vittore, si e' spostata a Palazzo Marino per contestare il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che oggi assiste alla presentazione del bilancio di responsabilita' sociale del Tribunale di Milano. All'incontro e' presente anche, ed e' intervenuto, il presidente della Lombardia Roberto Maroni, lui stesso leghista.

Gli esponenti del Carroccio sono arrivati davanti alla sede del Comune e hanno mostrato uno striscione con su scritto 'Vergogna Cancellieri' e altri cartelli con scritte del tipo 'Ruby o Ligresti?', 'Una telefonata salva la vita' e 'Cancellieri svuota le carceri e portali a casa tua'. Nessuna contraddizione secondo i leghisti nel fatto di protestare a un evento dove e' presente lo stesso Maroni perche' ''la contestazione - ha spiegato il segretario provinciale Igor Iezzi - e' contro lo svuota carceri: noi non contestiamo il convegno ma la Cancellieri''. ''Noi non ce l'abbiamo con la figura del ministro - ha aggiunto il capogruppo in Comune Alessandro Morelli - ma con la politica che porta avanti. La Lega e' contraria allo svuota carceri ed e' questo il fil-rouge che ci porta da San Vittore a qua''. A San Vittore era presente anche il segretario della Lega Matteo Salvini che invece non e' venuto a Palazzo Marino, secondo Morelli, perche' nel pomeriggio deve essere a Padova per un altro appuntamento.

 

MARONI - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e' andato dal ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri appena terminato l'incontro a Palazzo Marino sul bilancio di responsabilita' sociale del Tribunale di Milano a cui entrambi hanno partecipato. ''Ho detto al ministro - ha spiegato Maroni - che lo svuotacarceri e' una norma sbagliatissima e sulla riorganizzazione giudiziaria devo vedermi con lei per il Tribunale di Vigevano che si era impegnato a mantenere per due anni''. Secondo il presidente ''il problema delle carceri si risolve con nuove carceri e non con indulti e sanatorie''. Sulla manifestazione, che ha portato gruppi di leghisti davanti a diverse carceri, Maroni ha aggiunto di aver sentito al telefono il segretario del Carroccio Matteo Salvini che ''era soddisfatto''.

 

CANCELLIERI - ''Probabilmente non riusciamo a far comprendere i provvedimenti, non riusciamo a spiegarli bene o non vogliono comprenderli: delle due e' l'una'': cosi' il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha commentato la protesta organizzata oggi dalla Lega Nord contro lo svuotacarceri.
''Io - ha detto - cerco di essere chiara. Se non lo sono ve lo ripeto ancora, piu' di cosi' non posso fare''.

 

PRESIDIO A SAN VITTORE - Questa mattina alle 11, a Milano, una cinquantina di militanti si sono ritrovati in piazza Filangieri, dove si trova il carcere di San Vittore, insieme al segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, con cartelli e un grande striscione: ‘Vergogna, no all’indulto svuota carceri’.

Salvini ha spiegato: "La Lega e' l'unica opposizione che manifesta, anche sotto l'acqua, per dire 'no' a una porcheria romana approvata da quasi tutti i partiti". E ha proseguito: "L'immigrazione clandestina e' un reato", ha aggiunto, criticando nuovamente il Movimento 5 stelle per il cambio di rotta. "Siamo qua ad affermare un principio di diritto che chi sbaglia paga e chi commette un reato devo scontare fino alla fine la sua pena", ha concluso, spiegando che la Lega propone che gli immigrati scontino la pena nei Paesi d'origine.

A poche decine di metri, in viale Papiniano, tenuti lontani da un cordone delle forze dell’ordine, una decina di attivisti dei collettivi manifestano contro la Lega con cori ‘A tutti gli immigrati solidarieta’, ‘Fuori la Lega dalle citta’’ e ‘Lega lombarda, lega bastarda’.