Milano, 15 gennaio 2014 - Dopo quelli di Lele Mora ed Emilio Fede arriva anche il ricorso di Nicole Minetti contro la sentenza del processo Ruby bis che l’ha condannata a cinque anni di carcere per il reato di favoreggiamento della prostituzione. L’ex consigliere regionale era stata invece assolta, per non aver commesso il fatto, per l’induzione alla prostituzione delle maggiorenni e scagionata, sempre per non aver commesso il fatto, per il favoreggiamento e l’induzione della giovane marocchina. Ora, i legali Pasquale Pantano e Paolo Righi chiedono di assolverla dal favoreggiamento delle maggiorenni.

Secondo i difensori, l’attività di Minetti in relazione agli appartamenti dove vivevano le ‘olgettine’ “può essere in tutta onestà ricondotta a contesti più o meno rilevanti che di sicuro avevano impatto sulla vita dell’ipotizzata prostituta e mai sull’attività prostitutiva, che asseritamente era esercitata ad Arcore”.

La non concessione della attenuanti generiche a Nicole Minetti è stata “un abbaglio”. Lo scrivono i legali dell’ex consigliera nel ricorso in appello contro la condanna che le e’ stata inflitta nel processo Ruby. “Il Tribunale - sostengono - ha erroneamente ed inspiegabilmente considerato non corretto o in ogni caso meno corretto il comportamento processuale tenuto dalla Minetti rispetto a quello del coimputato Mora”. Decisione non condivisa dagli avvocati Pantano e Righi considerando che l’igienista dentale “e’ stata l’unica a presenziare al processo sin dall’udienza preliminare partecipando a numerose udienze e rilasciando anche dichiarazioni spontanee”.

Secondo l’interpretazione dei legali, “l’abbaglio del Tribunale è ben piu’ gravè perchè “l’imputata non avrebbe dovuto confessare i fatti ma addirittura la propria responsabilità e, aggiungeremmo, scrivere la sentenza sostituendosi al Tribunale”. Per questo, in subordine alla richiesta di assolvere Minetti “perchè il fatto non sussiste o con la formula ritenuta di giustizia” chiedono di concederle le generiche riducendo cosi’ la pena al minimo edittale.

fonte Agi