Milano, 28 dicembre 2013 - I carabinieri della Compagnia di Milano “Porta Monforte” hanno sottoposto a fermo un cittadino marocchino, N. Y., 27enne, con regolare permesso di soggiorno, nullafacente, ritenuto essere il responsabile della brutale aggressione e violenza sessuale subita da una ragazza moldava appena diciottenne. La giovane donna, nelle prime ore della mattina del 7 dicembre 2013, dopo una serata passata con delle amiche, era stata bloccata prima di poter raggiungere la propria abitazione, brutalmente picchiata e trascinata per i capelli nel sottoscala di uno stabile in zona “Loreto”, dove l’uomo l’aveva poi stuprata.

Durante un controllo in zona, i carabinieri hanno notato un uomo somigliante all’identikit fornito dalla vittima. Sottoposto a perquisizione personale, l’interessato è stato trovato in possesso di un coltello e sulla sua mano destra sono state riscontrate delle ferite che, una volta analizzati i profili genetici, hanno confermato la piena corrispondenza con l’autore del reato. Il marocchino è stato quindi sottoposto al provvedimento di fermo e l'arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Milano, con successiva applicazione della custodia cautelare in carcere.

C’e’ il sospetto che il marocchino arrestato dai carabinieri a Milano possa essere un violentatore seriale. Lo hanno precisato i carabinieri del Comando provinciale di Milano, che stanno eseguendo ulteriori indagini e invitano eventuali altre vittime a farsi avanti.