Milano, 23 dicembre 2013 - Natale, dolce tormento. Perché se una volta le feste rappresentavano l'occasione giusta per staccare la spina e ricaricare le batterie, oggi perfino Santa Claus nel suo sacco di doni non manca mai di portare con sé anche un bel pacco di stress da infilare sotto l'albero. Stando infatti a uno studio condotto da Found!, la prima mood communication agency in Italia, su circa 1.400 italiani, maschi e femmine di eta’ compresa tra i 18 e i 70 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, per un italiano su 2 le vacanze di fine anno sarebbero a rischio ansia e depressione.

Complici la crisi economica (51%) o le troppe commissioni tra corse ai regali e preparazione di pranzi e cenoni (46%), gli italiani ammettono di  avvicinarsi a questi giorni di vacanza stanchi (33%), ansiosi (21%) e depressi (12%). I piu’ a rischio? Principalmente gli uomini (54%) e gli over 65 (35%). “Spesso si sente dire che le vacanze sono fattori di rischio per condizioni di malessere emotivo, depressione e suicidio – conferma il direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano Michele Cucchi – In realtà gli studi scientifici sembrano suggerire che le vacanze di Natale non siano un fattore di rischio per una vera e propria condizione di malattia dell’umore; vero però che è sempre più difficile oggi sentirsi felici, anche e soprattutto durante queste festività”.

"A volte - chiarisce Cucchi - attribuiamo al “rituale” della tradizione il valore di “modo giusto” di festeggiare. Non e’ una colpa o un insuccesso uscire dagli schemi. Non facciamo si’ che anche divertirsi diventi un obiettivo da raggiungere, un’aspettativa necessariamente da soddisfare”. Nella hit parade dei regali più richiesti a Babbo Natale dagli italiani infatti ci sono al primo posto un po' di serenita’ (77%), seguita da divertimento (68%), relax (54%) e compagnia (41%). Eppure, sbirciando tra social e blog, è facile vedere come l'avvicinamento al 25 dicembre porti prima di tutto stanchezza (33%), ma anche ansia (21%) e depressione (12%). Solo il 17% e l’8% esprimono invece, rispettivamente, felicità ed entusiasmo per l’arrivo tanto atteso delle ferie.

Una depressione di fondo allora, dovuta in primis a solitudine (61%) e agli obiettivi mancati nel corso dell’anno (56%). Un’altra consistente percentuale (51%) confessa che il suo stato di malessere e’ dovuto all’attuale crisi economica, mentre altri (46%) danno le responsabilita’ alle troppe commissioni e servizi da fare in questo periodo tra regali e cenoni da preparare.

Insomma, c'è poco da stare allegri anche a Natale? Neanche per idea, basta solo rilassarsi un pochino  per godersi un po' di meritato riposo. A costo di chiederlo come regalo a Santa Claus.