Milano, 10 dicembre 2013 - Non ci sono differenze significative tra gli effetti dei farmaci generici e quelli dei farmaci di marca. Dopo anni di polemiche, di distinguo e di incertezze alimentate anche dalla stessa classe medica, un punto fermo arriva dai risultati preliminari di uno studio osservazionale retrospettivo. Tale studio, eseguito con il contributo incondizionato di ‘Doc Generici’, e’ stato condotto analizzando i database amministrativi dal 2008 al 2011, relativi a 350 mila pazienti appartenenti a cinque Asl lombarde che raggruppano circa 4 milioni di persone.

Ha confrontato popolazioni in trattamento con farmaci brand o col relativo ‘generico’, analizzando 6 molecole specifiche per 6 aree terapeutiche: dislipidemia (simvastatina), ipertensione (amlodipina), cardiologia (propafenone), psichiatria (sertralina) osteoporosi (alendronato) e diabetologia (metformina).

Secondo Alberico Catapano, presidente della Società Europea di Aterosclerosi e docente all'Università di Milano, questo studio rappresenta una pietra miliare nella storia dei farmaci generici in Italia.