Milano, 24 novembre 2013 - Si moltiplicano ogni giorno gli episodi di violenza contro le donne ma, in tutto il mondo, il 25 novembre, si grida con forza tutti insieme perchè ciò non avvenga più. Il drammatico tema del femminicidio sarà infatti al centro di moltissime manifestazioni in tutta la Lombardia per accendere i riflettori sul fenomeno e contrastarlo. Un fenomeno che ha dimensioni agghiaccianti: "piu’ del 70% delle donne nel mondo ha subito violenza almeno una volta nel corso della vita", ha ricordato il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon.

 A MILANO - In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, la Provincia di Milano ha organizzato un’intera settimana di eventi dedicati al contrasto della violenza di genere, attraverso una serie di iniziative che coinvolgono tutte le fasce generazionali. "Sono convinto che sia un dovere delle Istituzioni operare concretamente a fianco delle vittime di violenze, anche favorendo un dialogo tra i cittadini che condanni e bandisca, con forza, ogni tipo di prevaricazione – ha dichiarato il presidente Guido Podestà -. Per questa ragione, anche quest’anno, la Provincia di Milano promuove una ricca settimana di iniziative”.

Per la giornata del 25 sono in programma: alle ore 10.00, al Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2, lo spettacolo “Non toccare mia sorella”. In forma di lettura interpretata, con un commento musicale dal vivo e la presenza di cinque attrici e di una ballerina, verranno trattati argomenti come il bullismo, l'anoressia, l'abuso sui minori e la violenza fra le mura domestiche; alle ore 11.30, in Sala Consiglio a Palazzo Isimbardi, presentazione del libro “Chiamarlo Amore non si può”, 23 autrici, tutte donne, hanno donato un racconto nell'ambito del progetto di prevenzione ed educazione contro la violenza sulle donne.