Milano, 23 novembre 2013 - «Il Milan si è candidato ufficialmente a costruire il suo nuovo stadio su una parte dell’area Expo». Inizia così la nota con la quale Arexpo, la Spa proprietaria dei terreni sui quali si svolgerà l’Esposizione del 2015, conferma quanto già anticipato su questo pagine: Barbara Berlusconi e Adriano Galliani hanno messo nero su bianco in una lettera la disponibilità del club a edificare un nuovo impianto da 60 mila posti sull’area di Rho. Capeggiati dal presidente Luciano Pilotti, i soci di Arexpo (Regione Lombardia e Comune di Milano in testa) hanno quindi concordato «in maniera unanime» di «proseguire gli approfondimenti analitici e di metodo sulla proposta del Milan, e su altre che pervenissero, nel quadro delle compatibilità indicate nelle linee guida e nel masterplan appena approvati».

I principi guida dell’intervento di riconversione sono stati approvati ieri e saranno presentati il 28 novembre a Palazzo Reale. Ma il nuovo stadio potrebbe essere solo uno dei tasselli di un puzzle più ampio, quello per trasformare i terreni Expo in una vera e propria Cittadella dello Sport. Il vicesindaco di Milano, Lucia De Cesaris, dichiara infatti che oltre allo stadio si possono prevedere «altri impianti sportivi». Più esplicito il governatore Roberto Maroni: «A mio avviso dovremmo prevedere anche un nuovo velodromo al posto del Vigorelli, una piscina olimpica e un palazzetto dello sport».

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