Milano, 22 novembre 2013 - Ambrogini d’oro, la polemica anche quest’anno non è mancata. La riunione della Commissione comunale per le civiche benemerenze è iniziata ieri alle 17.30 e si è protratta fino a tarda serata. Nel mirino le candidature politiche, da Nando Dalla Chiesa a Letizia Moratti. A inizio vertice la maggioranza di centrosinistra contesta la proposta di premiare l’ex sindaco che ha contribuito alla conquista dell’Expo 2015, l’opposizione di centrodestra pone dubbi sul nome del presidente del Comitato antimafia di Palazzo Marino.

Stallo. Tanto che la riunione viene sospesa. Riconvocato l’Ufficio di presidenza guidato da Basilio Rizzo per trovare una mediazione tra le forze politiche. Lavori in corso ancora a tarda sera. Nessuno scontro, invece, su Leonardo Del Vecchio. Il presidente della Luxottica, uno degli imprenditori più ricchi d’Italia, un’infanzia passata ai Martinitt, il collegio milanese degli orfani, riceverà la medaglia d’oro. Un solo Ambrogino alla memoria, quest’anno: sarà assegnato ad Aldo Coppola, il parrucchiere delle star morto mercoledì notte. Niente da fare, invece, per le curve di Milan e Inter, che la Lega avrebbe voluto premiare in polemica con la federazione calcistica che ha chiuso gli stadi per i cori a sfondo territoriale.

Oltre agli ultras rossonerazzurri bocciate anche la Critical Mass e le gattare, giusto per citare le candidature più curiose. In bilico le Famiglie arcobaleno e la Scuola San Giusto, le prime proposta da Maria Rosaria Iardino (Pd), la seconda dai lumbard. Verso il «sì» i candidati proposti dal sindaco: il presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia, l’imprenditore della «Pasta del Capitano» Marco Pasetti e il neurochirurgo Giovanni Broggi. Il primo cittadino ha presentato anche le candidature della Fondazione Rtu onlus, che si occupa di terapia urologica, e dell’unità di radiologia senologica dell’ospedale Maggiore. Riconoscimento probabile per il nucleo anti-writer della Polizia locale proposto dall’ex vicesindaco Riccardo De Corato (Fdi), ora vicepresidente del Consiglio comunale, e per il numero uno della Consob Giuseppe Vegas voluto da Forza Italia. Ampia condivisione sul nome di Denise Cosco, la figlia di Lea Garofalo, testimone anti-’ndrangheta uccisa nel 2009, candidatura avanzata dal presidente della Commissione antimafia David Gentili (Pd). Sarà premiata anche l’Antica Focacceria San Francesco, fondata a Palermo ma ora con un locale anche a Milano (candidatura del terzopolista Manfredi Palmeri).
Verso la promozione i Genitori antismog proposti da Paola Bocci del Pd. In pole position per un attestato anche l’associazione gelatieri, proposta da Marco Osnato (Fdi) in polemica con l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso che voleva far chiudere le gelateria a mezzanotte.

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