Milano, 19 novembre 2013 - "Lo voglio più inno, glielo ho rimandato con suggerimenti". Questa la reazione del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, dopo aver ricevuto il testo dell'inno lombardo scritto da Mogol.  Maroni l'aveva chiesto questa estate e ha spiegato il motivo per cui ancora non c'è, ma ha sottolineato di confidare molto sull'autore. 

Dopo queste dichiarazioni, in una nota, la portavoce del governatore della Lombardia Isabella Votino ha voluto precisare: "Il testo dell'inno lombardo che Mogol ha preparato non è piaciuto al presidente della Regione Roberto Maron. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se l'inno fosse pronto il presidente ha spiegato che ancora non lo è e che lui stesso ha sentito Mogol per suggerirgli alcuni spunti. Parlare di 'bocciatura del testo', perciò, è una forzatura, di cui il presidente Maroni si rammarica".