Milano, 15 novembre 2013 - La pioggia non ha fatto desistere i giovani che si sono messi in corteo per le vie del centro di Milano. Sono oltre 300 i giovani delle scuole milanesi  e dei centri sociali che protestano contro le grandi opere e la richiesta di maggiori fondi per l'istruzione pubblica.

BLITZ NELLA SEDE DI GOOGLE - Durante il corteo, alcune decine di studenti e militanti del centro sociale il Cantiere hanno fatto un blitz nella sede milanese di Google. Entrati nell'atrio del palazzo di corso Europa che ospita gli uffici del colosso di Mountain View, i ragazzi hanno imbrattato con vernice spray - con le ormai consuete 'V' del personaggio del fumetto e del film 'V per vendetta' - le pareti dell'ingresso, tappezzato di cartelli che con vari slogan accusano Google di lucrare sulla privacy degli utenti del web. Il gruppo si era staccato poco prima dal corteo studentesco.

 

BLITZ ALL?EX DERBY - Una parte del corteo studentesco è invece entrata nei locali dell'ex Derby club, storico locale teatrale che ha lanciato e ospitato numerosi personaggi del mondo del cabaret e dello spettacolo. Arrivati in via Mascagni, un numeroso gruppo persone ha aperto il cancello ed e' entrato nei locali. Il gruppo di antagonisti che ha guidato l'azione e' quello del 'collettivo Lambretta', lo stesso che alcuni giorni fa aveva temporaneamente occupato temporaneamente l'ex cinema De Amicis, in via Caminadella, chiuso dal 2002. 

 

LE PROTESTE PRECEDENTI - L'ultima manifestazione era stata l'11 ottobre scorso. Una protesta contro il degrado e l’ abbandono della scuola e dell’istruzione pubblica con lo slogan “Non c’e’ piu’ tempo”. Gli studenti avevano anche aderito alla manifestazione pro Costituzione indetta per il giorno dopo. 

Il 4 ottobre, invece, la prima protesta dell'anno. I manifestanti parlavano degli stage formativi non retribuiti, delle prove invalsi, delle cattedre scoperte e dei professori precari, dell'Ataf privata che diventerà sempre più cara e meno efficiente e dell'ambiente  scolastico misero.