Milano, 8 novembre 2013 - Via Gluck, l'area dell'ex Paolo Pini, il Qt8 e il villaggio dei Fiori sono beni da salvaguardare. Per questo, oggi, la giunta di Palazzo Marino ha deciso di chiedere la tutela delle quattro aree alla direzione regionale dei Beni culturali. La scelta, annunciata dal vicesindaco e assessore all'Urbanistica Lucia De Cesaris, è stata presa con la volonà' di assicurare "la tutela architettonica, del disegno urbano e del paesaggio di quartieri storici che rappresentano luoghi di forte identita' per la citta'".

De Cesaris ha sottolineato: "Non dobbiamo pensare al vincolo come qualcosa che blocchera' l'evoluzione di queste aree, ma come qualcosa che ne conservi il nucleo identitario anche nelle future trasformazioni. Chiediamo il riconoscimento di alcune caratteristiche che non possono essere modificate". Il vicesindaco e assessore all'Urbanistica ipotizza che dall'avvio del processo alla effettiva decisione della direzione Beni Culturali passi "almeno un anno". Nel frattempo, sulle quattro aree si apre un periodo di salvaguardia.

 

VIA GLUCK - Anche un "omaggio all'uomo che ha legato a quel luogo la sua nascita e la sua crescita, una personalita' che con particolare sensibilita' ha dimostrato attenzione al territorio". Cosi' il vicesindaco e assessore all'Urbanistica Lucia De Cesaris ha spiegato la decisione presa oggi dalla giunta di chiedere il vincolo paesaggistico per via Gluck, in riferimento alla canzone di Adriano Celentano."Celentano e' nato li' e cantato le caratteristiche identitarie e storiche di quel quartiere, il modo di essere di Milano - ha detto De Cesaris - in quel periodo. C'e' ancora qualcosa in quel luogo che puo' essere salvaguardato". 

Di qui la scelta della giunta per la via Cristoforo Gluck, fra viale Lunigiana e via Bruschetti, dove "si puo' riconoscere il nucleo abitativo originario di quel brano di citta' dei primi anni del Novecento, significativa testimonianza storico-culturale - si legge nelle motivazioni della richiesta - dello sviluppo insediativo della periferia milanese strettamente collegato alla crescita industriale del periodo".  Con la richiesta del vincolo, il presidente della commissione Urbanistica di Zona 2, Alberto Proietti, ha annunciato l'apposizione di una targa celebrativa al civico 14 della via, la "casa in mezzo al verde" di Celentano, con una scritta concordata con Claudia Mori che riporta un brano della celebre canzone.

 

QT8, EX PAOLO PINI E VILLAGGIO DEI FIORI - Accanto a via Gluck, l'iniziativa del Comune - sulla quale e' competente in ultima istanza la Direzione regionale per i Beni Culturali - ha riguardato anche il Villaggio dei fiori, nato in risposta alla richiesta di alloggi di emergenza e temporanei in grado di ospitare gli sfollati delle distruzione belliche; il quartiere dell'VIII Triennale (QT8), "quartiere modello", esito di tre successivi piani urbanistici, sin dall'inizio innovativo progetto pilota; l'ex ospedale Paolo Pini, insediamento che compenetra costruzioni e verde e che rappresenta una prima 'cittadella satellite'. "