Milano, 3 ottobre 2013 - Buon compleanno Pendolino: lo storico treno compie 25 anni di servizio a tutta velocita'. Le Fs lo hanno festeggiato oggi alla Stazione Centrale di Milano, ricordando i primati del
supertreno sviluppato da Fiat Ferroviaria (oggi Alstom) nel 1974 ed entrato in servizio 14 anni piu' tardi come Etr 450, capace di affrontare le curve a 250 Km/h, grazie alla possibilita' di inclinarsi senza compromettere la sicurezza e il confort dei passeggeri.  Oggi, con l'Etr 480 (Frecciargento), il Pendolino e' alla quinta generazione.

 

I CONVOGLI IN ITALIA E ALL'ESTERO - In tutto il mondo sono stati venduti circa 500 esemplari del supertreno simbolo della creativita' e dell'ingegno italiani, che hanno percorso complessivamente, nel servizio commerciale, piu' di 700 milioni di chilometri. Il Pendolino è già operativo in Italia con 53 convogli ancora in servizio per Trenitalia. Si tratta di 14 Etr 480 impiegati principalmente nei collegamenti tra Roma e Venezia e con la Puglia; 9 Etr 460 in servizio sulla dorsale tirrenica; 12 Etr 600 e 7 Etr 610 sulla relazione Roma-Venezia, 6 Etr 450 impiegati nella flotta Intercity per i collegamenti con la Calabria e 5 Etr 470 utilizzati tra Milano e la Svizzera.

Ma il Pendolino viaggia, sotto altre insegne ferroviarie, sui binari di Germania, Repubblica Ceca, Svizzera, Slovenia, Regno Unito, Portogallo, Spagna, Finlandia, Cina, Russia e, presto, in Polonia. I Pendolini sono sviluppati da Alstom Ferroviaria e vengono prodotti negli siti di Savigliano (Cuneo), principale stabilimento mondiale per la fabbricazione dei treni ad alta velocita' basati sulla tecnologia tilting (la capacita' di inclinarsi in curva, da cui il nome 'Pendolino', ndr), Sesto San Giovanni (Milano), che fornisce i convertitori di trazione, e Bologna, responsabile dei sistemi di segnalamento.

 

L'ARCHIVIO STORICO - La Fondazione Fs mette a disposizione del pubblico a partire da oggi, in concomitanza con la celebrazione dei 25 anni di servizio del Pendolino, un ricco archivio di documenti storici: una prima dotazione di oltre 15.000 volumi, già censiti e catalogati nella Sede centrale di Villa Patrizi a Roma. Un patrimonio di oltre mezzo milione di foto, 3.000 pellicole cinematografiche, una biblioteca con 50.000 volumi, centinaia di rotabili storici, migliaia di cartografie e progetti di ponti, gallerie, linee ferroviarie.

In archivio si trova di tutto, dalle foto del viaggio pastorale di Pio IX nel 1863 a Velletri al filmato del pellegrinaggio in treno ad Assisi nel '62 di Papa Giovanni XXIII, dai progetti delle grandi infrastrutture del Paese (il Traforo del Sempione, la Galleria del Frejus, la Direttissima Roma-Firenze), alla mitica locomotiva a vapore Bayard del 1839, esposta nel Museo di Pietrarsa (Napoli). Per gli amanti del cinema, sono esposte anche le immagini memorabili di un film di Toto' girate in un vagone letto degli anni '50. La Fondazione, poi, ha in cantiere l'organizzazione di viaggi storico-turistici a bordo di treni d'epoca.