Milano, 25 settembre 2013 - Blitz degli antagonisti in piazza Duomo. La sede dell’Anci Lombardia è stata occupata dai manifestanti del movimento contro gli sfratti. Gli occupanti, il comitato lotta per la casa e sindacato Asia, sventolano bandiere sulla piazza e sono in attesa di un incontro col segretario generale Pier Attilio Superti. La richiesta è di una “presa di posizione per fermare l’emergenza casa” da parte dell’Anci. In attesa dell’arrivo dei manifestanti, a palazzo Marino sono stati chiusi tutti gli accessi. I consiglieri che vogliono lasciare la sede del Comune sono invitati a uscire dall’ingresso carraio presidiato di via Case Rotte.

Una cinquantina di persone in tutto, tra militanti del centro sociale Cantiere e di associazioni degli inquilini, hanno occupato per circa mezz’ora la sede dell’Anci. Intorno alle 17 si sono presentati al civico 21 per fare irruzione negli uffici dell’associazione dei Comuni. La richiesta dei manifestanti - che dopo aver lasciato i locali si sono diretti in piazza Scala per un presidio di fronte alla sede del Comune di Milano - è di una sanatoria immediata e di una moratoria sugli sfratti.

"Il presidio - scrivono i militanti in un volantino - serve anche per sollecitare il sindaco Pisapia a partecipare al tavolo con l’Anci a Roma, in programma il 27 settembre, per la moratoria sugli sfratti. Un incontro ottenuto grazie alla mobilitazione dei movimenti per il diritto all’abitare. Ci auguriamo di incontrare il sindaco a Roma, anche se a Milano non si e’ mai degnato di incontrare i comitati per un blocco degli sgomberi e una moratoria sugli sfratti. Il diritto alla casa deve essere garantito", concludono. La manifestazione è terminato in largo Cairoli poco prima delle 19.