Milano, 23 settembre 2013 - Dopo un anno e mezzo di occupazione è stata sgomberata in mattinata l’Officina dei Beni comuni in via Arbe 50. L’edificio, una palazzina privata di due piani all’angolo con piazza Farina, era stato trasformato il 30 marzo dell’anno scorso in un centro sociale da un gruppo di antagonisti. Questi ultimi hanno lasciato lo stabile senza opporre alcuna resistenza alla polizia. Poca la sorpresa all’arrivo delle pattuglie, in quanto di sgombero si era parlato sin da questa estate.

Così, proprio “per rispondere alla minaccia” di un allontanamento forzoso il collettivo aveva preso possesso lo scorso 7 settembre un altro edificio, questa volta di proprietà comunale, all’angolo tra viale Jenner e via Livigno. Lo stabile di via Arbe verrà ora messo in sicurezza per evitare nuove occupazioni. In passato l’Officina dei Beni comuni era stata oggetto di una raccolta firme per lo sgombero, sfociata in un’aggressione al gazebo della Lega Nord.

Daniele Monaco