Milano, 20 settembre 2013 - E’ stato nuovamente arrestato “Pulce”, un ragazzo che imperversa da un paio d’anni nel quartiere popolare di Quarto Oggiaro, nella zona nord di Milano. Questa volta l’accusa e’ di tentata estorsione e lesioni aggravate per aver picchiato ripetutamente in faccia con il calcio di una pistola un marocchino di 30 anni.

Secondo quanto spiegato in questura il ragazzo, che ha 15 anni, cioe’ la meta’ di quelli dell’aggredito, ieri pomeriggio ha bloccato un marocchino con la scusa di ‘punirlo’ per aver “orinato nei pressi della sua abitazione”, cosa che gli era stata “riferita dalla madre” e poi gli ha chiesto dei soldi per un motorino che era stato rubato al datore di lavoro del nordafricano. 

Gia’ l’anno scorso, in occasione del suo arresto per un’ ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale dei minori, per fuggire aveva compiuto un rocambolesco salto tra una finestra e un balcone posti al quinto piano di un palazzo. E alcuni giorni dopo essere stato portato nel carcere minorile Beccaria era stato tra gli animatori di una sorta di rivolta.

Rimesso in liberta’ nello scorso aprile per la decorrenza dei termini di custodia cautelare (che per i minori di 16 anni sono ridottissimi) e’ tornato nel suo quartiere, dove e’ un personaggio di spicco all’interno di un gruppo composto da una decina di coetanei: la gangd el baby 'Vallanzasca'. Basso e smilzo, figlio ‘d’arte’ (il padre ha diversi precedenti per reati contro il patrimonio e droga) a dispetto del nome susciterebbe parecchio timore, in zona. La madre tempo addietro si era anche recata in televisione asserendo che il figlio era vittima di una persecuzione da parte delle forze dell’ordine. Ieri l’arresto per l’aggressione al marocchino: la polizia sta ancora cercando la pistola (forse una replica) che avrebbe usato.