Milano, 4 settembre 2013 - Già da alcuni anni, gli ultimi della città possono vivere, due o tre volte l’anno, un bel sogno. Ha iniziato in sordina, Mario Furlan fondatore dei City Angels, con un pranzo in un semplice ristorante per pochi. Man mano con gli anni e la grande solidarietà dei milanesi l’iniziativa è cresciuta.
E così oggi c'è stato un nuovo pranzo di solidarietà per e con 150 senzatetto, che sono stati ospitati in un ristorante di eccellenza come il “13 giugno” di Via Goldoni, grazie alla generosità del suo proprietario.

Il menù del pranzo? Lasagne vegetali, pollo con cremolade di verdure e torta alla crema, offerto dal ristorante 13 giugno e realizzato dagli chef del locale. "Il menù è stato studiato appositamente per venire incontro alla grande diversità di palati e di prescrizioni religiose dei nostri ospiti", ha spiegato Saverio Dolcimascolo, proprietario del ristorante.

I clochard sono stati serviti a tavola da alcuni volti noti, personaggi sensibili al sociale e amici dei City Angels, che hanno indossato la tradizionale pettorina dell’associazione: gli assessori comunali Pierfrancesco Majorino (Servizi sociali) e Pierfrancesco Maran (Trasporti); gli assessori provinciali Stefano Bolognini (Sicurezza), Franco De Angelis (Territorio) e Massimo Pagani (Servizi sociali); il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dapei; la madrina dei City Angels e presidente degli Amici della Lirica Daniela Javarone; i testimonial dei City Angels Stefano Chiodaroli (cabarettista) e Alberto Fortis (cantautore); l’economista Marco Vitale; lo stilista Elio Fiorucci; il visagista Diego Dalla Palma; il Procuratore aggiunto del Tribunale di Milano, Alberto Nobili; i direttori del Giorno, Giancarlo Mazzuca, e di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino; il gastronomo e conduttore televisivo Edoardo Raspelli; gli imprenditori Arturo Artom, Gabriella Magnoni Dompé e Fabrizio Labanti; la Console generale dell’Ecuador, Narcisa Valencia Soria; il comico Enrico Beruschi; il cantante Ronnie Jones; la grafologa Candida Livatino; il medico chirurgo Dvora Ancona; la conduttrice televisiva Federica Torti.

E' stato anche un momento di fratellanza tra etnie e religioni diverse, sotto il segno della comune solidarietà verso gli ultimi. Infatti hanno servito il pranzo anche monsignor Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, Davide Piccardo Coordinatore del Coordinamento delle Associazioni islamiche di Milano, l’Imam Abdellah Tchina e il rappresentante della Comunità ebraica Yitzchak Dees. Durante il pranzo ha suonato e cantato il coro della Sinagoga Lev Chadash, nato per ricordare gli ebrei vittime della Shoah. 

Mario Furlan inoltre ha fatto il punto della situazione dei senza fissa dimora sulle strade di Milano dopo l’estate: "Solitamente i bisognosi lasciano Milano, alla ricerca di lavoretti temporanei nelle località di villeggiatura. Quest'anno il numero è diminuito e circa l'80% dei clochard è rimasto in città. Segno che a causa della crisi hanno perso la speranza di trovare un lavoro, almeno per i mesi estivi".  Per Furlan oltre all'aumento del numero degli italiani, che costituiscono oggi il 40% dei clochard milanesi, il dato che spicca per rilevanza è il raddoppio del numero dei senzatetto cinesi, "Segno che anche una comunità tradizionalmente molto coesa come quella cinese sta accusando le conseguenze della crisi".