Milano, 4 settembre 2013 - A proposito delle nomine dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica Napolitano. Le alternative che qualcuno ha indicato in campo centrodestra dimostrano poco buon senso: nessuno ha detto chi poteva esser meglio, tutti dicono della inutilità di avere questa incongrua spesa... Geronimo, da il giorno.it

Verissimo, le civili critiche dei nostri lettori su carta e internet nella maggior parte dei casi si rifanno al metodo e non al merito delle scelte operate dal presidente della Repubblica. Nessuno nega il valore dei quattro neo senatori a vita. Semmai se ne sottolinea l’omogeneità politica. Le proteste, piuttosto, riguardano l’investimento finanziario: in un momento in cui il Paese è in palese difficoltà e mentre i tagli colpiscono soprattutto i cittadini comuni e i più deboli fra loro, quattro nuovi super stipendi muovono l’indignazione della maggior parte delle persone che si domandano se queste nomine fossero davvero indispensabili e non rinviabili. 

di Barbara Consarino

barbara.consarino@ilgiorno.ne