Milano, 24 agosto 2013 - Un album di figurine in cui i protagonisti non sono i calciatori ma i cani e i gatti ospitati nel canile e gattile comunale di via Aquila 81, periferia est della città. Il progetto allo studio è stato illustrato ieri mattina dall’assessore con delega alla Tutela degli animali Chiara Bisconti durante un sopralluogo nella struttura con il vincesindaco Ada Lucia De Cesaris. «Vogliamo sviluppare progetti di comunicazione per rendere il canile ancor più vicino alla città — spiega la Bisconti —. L’album di figurine ha l’obiettivo di rendere gli animali protagonisti, in modo da farli conoscere ai milanesi e far aumentare le adozioni. Il canile più bello è quello vuoto».

Attualmente nel canile comunale ci sono 150 amici a quattro zampe. Da gennaio sono stati 164 i nuovi arrivati. Negli ultimi otto mesi sono stati 130 i cani adottati. Una buona media di turnover, nonostante la crisi economica che qualche problema sta creando anche su questo fronte. Nel gattile, invece, ci sono 160 mici. Da gennaio a oggi sono arrivati 173 gatti e ne sono stati adottati 120. Palazzo Marino, anche con l’idea dell’album di figurine, punta a far moltiplicare le adozioni. La De Cesaris (il suo cane si chiama Loki, come il dio della mitologia) e la Bisconti (non ha animali in casa, ma ci sta facendo un pensierino) lanciano un appello ai milanesi: «Venite al canile e gattile, conoscete questi animali. E portateli a casa».

Il Comune, intanto, ha già pronto un progetto per ampliare il gattile con una nuova struttura in prefabbricato per accogliere ancor meglio i felini. Saranno realizzati anche una zona di quarantena per i mici che provengono da situazioni a rischio e uno spazio per i gatti dei cosiddetti «accumulatori», ossia i proprietari di un numero molto elevato di animali. Prevista anche un’area dove gli educatori-cinofili potranno educare i cani in un ambiente domestico per educare gli animali alla vita di casa. I lavori dovrebbero partire a ottobre. I fondi per le opere ci sono, spiega la Bisconti: «Ammontano a 500 mila euro le donazioni testamentarie arrivate nelle casse del canile comunale».

Pierluigi Raffa e Fausto Vighi, tra i responsabili delle due associazioni che gestiscono il canile, Arcadia e Dog Evolution, guidano la visita di De Cesaris e Bisconti. Vighi sottolinea: «Le piaghe del canile? I cani che arrivano qui per sequestro amministrativo, perché utilizzati per l’accattonaggio, o penale, vittime di maltrattamenti. Sono animali che non possono essere adottati subito, devono prima aspettare i tempi della legge. Spesso passano mesi prima che possano trovare un nuovo padrone».

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net