Mlano, 23 agosto 2013 - Due arresti per tentato omicidio volontario, favoreggiamento personale e detenzione di armi a carico di B.S.B., 40 anni, di nazionalità tunisina e di A.T., un italiano di 31 anni, oltre al fermo di Polizia giudiziaria a carico di un giovane marocchino di 21 anni, L.J, per lesioni volontarie gravi. E’ questo il bilancio dell’operazione della Polizia locale guidata dal Comandante Tullio Mastrangelo che, nella serata di giovedì, è intervenuta in zona Stazione Centrale dove era scoppiata una violenta aggressione che stava sfociando in un omicidio.

Erano da poco passate le 21, quando due pattuglie hanno notato in piazza Duca D’Aosta che era in corso un regolamento di conti. Gli agenti sono subito intervenuti per separare i contendenti e hanno recuperato due coltelli macchiati di sangue, di cui uno a serramanico che il complice italiano stava cercando di far sparire dalla scena del crimine. Il giovane marocchino è stato ferito all'addome da un tunisino di 40 anni, che aveva il viso insanguinato ed è srtato quindi  portato all’ospedale Niguarda, mentre il tunisino al Fatebenefratelli. 

“E’ stato grazie alla presenza stabile della Polizia locale in zona Stazione Centrale e in particolare in piazza Duca D’Aosta, che questo episodio si è concluso senza ulteriori conseguenze e con l’immediata individuazione dei responsabili. Un grazie quindi ai nostri Vigili che, in collaborazione con Polizia e Carabinieri, assicurano una presenza costante e un pattugliamento capillare del territorio, elementi fondamentali per la sicurezza dei cittadini”, ha detto l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.