Milano, 29 luglio 2013 - Dopo l'ondata di calore di Caronte, oggi in Lombardia si respira aria di tempesta. E non è solo un modo di dire.  Una perturbazione che s è mossa dal Nord delle Alpi ha interessato anche il Settentrione dove si registrano da questa mattina forti temporali, bombe d'acqua e trombe d'aria con un generale calo delle temperature. Il grande caldo continuerà a interessare il Sud con un inizio della settimana bollente con picchi di 40 gradi. Entro martedì le correnti meno calde di Maestrale interesseranno anche il Centro e poi tutta la Penisola.

 

I DANNI DEL MALTEMPO - Piante spezzate, rami rotti, tettoie divelte e lastre di vetroresina infrante. E' questo - secondo i rilevamenti della Coldiretti Lombardia - il primo bilancio della bufera di vento e pioggia si è scatenata sulla fascia nord ovest del capoluogo lombardo. "Fra la zona di Affori e Bollate -  ha spiegato Marcello Doniselli, vivaista e presidente di Assofloro Milano - il vento ha devastato il verde lungo le strade e i giardini. Stiamo gia' intervenendo con le nostre squadre per mettere in sicurezza alberi e rami pericolanti. Nei vivai invece sono volate via tettoie e lamiere dei capanni per gli attrezzi". (GUARDATE IL VIDEO DEL MALTEMPO A MILANO)

Momenti di paura nell'Hinterland per una violenta tromba d'aria che si è abbattutta sulle zone di Pero e Trezzo (GUARDATE IL VIDEO DELLA TROMBA D'ARIA). GI). Alcune persone sono rimaste ferite per una tromba d'aria abbattutasi a Grezzago: si è reso necessario l'intervento dei sanitari del 118. Anche a Rho, nella frazione di Lucernate, il vento ha abbattuto alcune piante. La tempesta - ha spiegato la Coldiretti Lombardia - ha poi colpito la parte alta del Sempione, fra Busto Arsizio e Cardano al Campo fino a Varese, dove Ferdinando Fiori, presidente della Coldiretti cittadina spiega: "Da noi non e' durato tanto, ma e' stato violento. Nella mia serra il vento ha spezzato alcune delle lastre in vetro resina che servono a proteggere i fiori". Tromba d'aria, invece, in Lomellina e anche nel Lecchese, a Mandello, dove è stato danneggiato il mercato rionale.  Nel Comasco, in particolare nella zona di Cavallasca, le strade si sono allagate quasi a trasformarsi in ruscelli (GUARDATE IL VIDEO).

 

ALLERTA PROTEZIONE CIVILE - La Protezione civile ha emesso un avviso di allerta meteo che prevede per tutto il giorno forti precipitazioni su Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, in particolare sulle zone alpine e prealpine. I fenomeni danno luogo a rovesci di forte intensità, possibili grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

 

TERZA ONDATA DI CALORE - "Non possiamo parlare di rinfrescata perché continuerà a fare sempre caldo. Sarà solo un ritorno a condizioni climatiche più accettabili per via anche di un'attenuazione dell'alto tasso di umidità", ha spiegato il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. La tregua durerà poco, perché è in vista la terza ondata di calore. "La porta del Nord Africa continuerà a rimanere aperta e questo consentirà al caldo di tornare sull'Italia. Tra venerdì 2 e martedì 6 agosto l'Italia vivrà la terza ondata di calore della stagione; sarà meno intensa della precedente anche se di tutto rispetto poiché le temperature andranno sopra le medie del periodo di 3-4 gradi", ha proseguito Nucera.

La Protezione civile ha emesso un avviso di allerta meteo che prevede per tutto il giorno forti precipitazioni su Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, in particolare sulle zone alpine e prealpine. I fenomeni danno luogo a rovesci di forte intensità, possibili grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.