Milano, 23 luglio 2013 - Expo, maggiore flessibilità nel lavoro e un modello che potrebbe essere siglato in ambito nazionale per i Grandi eventi. E’ il senso dell’accordo firmato tra Expo 2015 Spa e i sindacati confederali (GUARDA IL VIDEO SULL'ACCORDO PER EXPO 2015), oltre ai rappresentanti di categoria, per disciplinare le modalità di assunzione e impiego del personale in vista dell’esposizione universale del 2015. In totale saranno 18.500 i volontari impegnati, e circa 800 i lavoratori con contratti che spaziano dall’apprendistato allo stage, fino ai rapporti di lavoro a tempo determinato. A questi, si dovranno aggiungere i 325 impiegati che avrà a regime Expo 2015 Spa.

L’amministratore delegato di Expo 2015 spa, Giuseppe Sala, ha sottolineato l’importanza della firma in quanto “si tratta di contratti in deroga rispetto alla normativa in vigore”, mentre il focus del protocollo di intesa e’ l’individuazione di un accordo sulle forme di flessibilita’ destinati ai giovani. Tali saranno i 340 impiegati che verranno inquadrati con un contratto di apprendistato; altri 300 invece verranno assunti con contratti a tempo determinato, da pescare nelle liste di mobilita’ o disoccupazione; infine i 195 stagisti, retribuiti con 516 euro al mese. Ai 18.500 volontari si arriva calcolando una media di 475 al giorno, impiegati per un minimo di cinque ore durante l’arco di una giornata, per una permanenza media di due settimane.

L’intesa con i sindacati prevede anche la creazione di un Osservatorio che monitori il rispetto dell’accordo stesso, oltre alla costituzione di un comitato di coordinamento sui temi di sicurezza e legalita’.
Sala si e’ augurato che “il nostro esempio trovi applicazione su un territorio piu’ esteso, anche a livello nazionale”. Analoga soddisfazione da parte dei rappresentanti sindacali: Graziano Gorla (segretario generale Cgil Milano), Danilo Galvagni (Cisl Milano) e Walter Galbusera (Uil Milano e Lombardia).

 

LETTA: "VOLANO PER L'ECONOMIA" - “Un’ottima intesa”. Ha commentato così il presidente del Consiglio, Enrico Letta, sull’accordo sul lavoro siglato a Milano in vista dell’Expo 2015. “Il contributo delle parti sociali è stato molto produttivo”, sottolinea Letta, secondo il quale “sulla base dell’intesa raggiunta a Milano si puo’ pensare a un modello nazionale”. “L’Expo si conferma - conclude il presidente del Consiglio - un laboratorio per il Paese e un volano per la nostra economia”.

 

SODDISFATTI I SINDACATI - "L’intesa da’ una risposta equilibrata alle forti esigenze di flessibilita’ connesse all’evento espositivo, secondo un quadro di regole legislative e contrattuali opportunamente adattate alla particolarita’ del contesto, con la giusta tutela per le persone che saranno impiegate”, ha commentato il segretario generale della Uil Milano e Lombardia, Walter Galbusera.  “E’ ora possibile proseguire il confronto con tutte le associazioni dei datori di lavoro per realizzare intese analoghe che possano cosi’ completare il quadro delle soluzioni concordate in vista del grande evento che interessera’ Milano”, ha concluso Galbusera.

Per il segretario di Cisl Milano, Danilo Galvagni, “questo accordo dimostra che la trattativa tra le parti e’ la strada maestra per affrontare i problemi, anche in un contesto d’eccezione come l’Expo 2015”.

“Con questo accordo molto positivo”, ha invece commentato il segretario generale della Cgil Milano, Graziano Gorla, “pensiamo adesso di inanellarne altri quando apriranno i cantieri per la realizzazione delle varie opere legate all’esposizione”.

 

PISAPIA: "IMPORTANTE PASSO AVANTI" - “Il protocollo firmato oggi tra Expo 2015 Spa e i rappresentanti dei sindacati per la disciplina delle modalità di assunzione e di impiego di personale per l’Esposizione è molto positivo e rappresenta un importante passo avanti”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, sottolineando che “come abbiamo auspicato, il serio confronto con le parti sociali ha portato a un ottimo risultato nel rispetto dei diritti dei lavoratori”. “Sono sempre più convinto che Expo 2015 sarà quel motore capace di far ripartire l’economia nel nostro Paese creando così nuovi posti di lavoro”.

 

MARONI: "GRANDE OPPORTUNITA'" - "Il Protocollo firmato oggi fra Expo 2015 e i sindacati rappresenta una grande opportunità per la Lombardia e un modello per tutto il Paese”. Con queste parole il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha commentato l’accordo sul lavoro relativo alle modalità di assunzione di personale per l’Esposizione del 2015. “L’intesa raggiunta con le parti sociali, nell’interesse dei lavoratori e nel pieno rispetto dei loro diritti, è la dimostrazione del fatto che tutti hanno compreso che ci troviamo di fronte a un’occasione storica non solo per Milano e la Lombardia ma per tutto il Paese” ha spiegato Maroni. “Mi auguro perciò - ha aggiunto il presidente - che si prosegua su questa strada, perché i tempi stringono e solo lavorando tutti insieme possiamo raggiungere grandi risultati come questo”.