Milano, 22 luglio 2013 - Il gup di Milano Luigi Varanelli ha rinviato a giudizio 11 persone, tra ex componenti del cda ed ex amministratori della Pirelli, nel procedimento con al centro la morte di alcuni operai colpiti da tumori causati dall’amianto presente in fabbrica.

Gli imputati rispondono di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime in relazione a 19 casi (15 decessi e 4 lesioni). Il giudice ha escluso dal decreto di rinvio a giudizio tre casi di decessi: due di questi perchè già presenti in altrettanti procedimenti ed un terzo perchè prescritto (la morte risale al 2001).

Si tratta della seconda ‘tranche’ del procedimento penale, di cui e’ titolare il pm di Milano Maurizio Ascione, che ha già portato a processo gli unidici ex manager Pirelli per 24 casi, tra operai morti per mesotelioma pleurico o che si sono ammalati di tumore. Un primo relativo a 24 casi, di cui venti decessi, è ancora in dibattimento davanti alla sesta sezione penale (in fase istruttoria) e riprenderà il prossimo 24 settembre. Esiste poi una terza 'tranche' dell'inchiesta, sempre del pm Maurizio Ascione, che riguarderebbe altri cinque casi (due decessi e tre lesioni) che e' ancora in udienza preliminare e dovrebbe aggiornarsi il prossimo 30 settembre.