Milano, 10 luglio 2013 - Un caffè al Motta in Galleria. Non è più un modo di dire per milanesi di una volta. Ormai, al posto dell’Autogrill, dove fino al 1996 spiccava la tradizionale insegna dell’azienda dolciaria dei panettoni, tornerà la tradizione. Apertura imminente, lavori conclusi. Tutto è frutto di un investimento di ristrutturazione e di riposizionamento del marchio in vista di Expo, portato avanti in collaborazione con Palazzo Marino dall’Autogrill, che fra i suoi marchi conserva proprio quello dello storico bar. Con la stessa insegna, primo ad aprire in città, dopo la scomparsa del 1996, è stato alcuni anni fa un caffè a Linate.

Dopo il restyling della stazione Centrale, tre anni fa, l’apertura di un secondo locale. In questi giorni, dopo l’annuncio di settembre, la riapertura della struttura all’angolo fra piazza Duomo e la Galleria. Gli spazi saranno un po’ meno grandi della versione originale, ma troverà posto ancora la Feltrinelli, che il Comune ha voluto preservare, grazie anche a un canone ridotto per l’affitto. Ma l’atmosfera - almeno questa è l’intenzione - sarà quella delle origini. Rivestimenti, sedie, tavoli e lampadari tutti in stile anni ’30 e riproduzioni accurate delle stoviglie, delle porcellane e dell’oggettistica originali del primo Bar Motta di Piazza Duomo.

Lo scopo è quello di riposizionare verso l’alto l’immagine della Galleria, in vista di Expo e dell’arrivo di turisti per la manifestazione che attirerà milioni di visitatori. Dietro, un’operazione economica della Giunta, che chiede un canone di 600mila euro annui ad Autogrill per gli spazi occupati. La società è attualmente intestataria di 3 convenzioni della durata di 18 anni per vari spazi situati nel complesso della Galleria (scadenza dicembre 2016). La convenzione, comunque, è rinnovabile.