Milano, 6 luglio 2013 - Ottima partenza per i saldi a Milano (GUARDA IL VIDEO DELL'ASSALTO AI NEGOZI), come in tutta la Lombardia, in controtendenza rispetto al resto delItalia. La notizia arriva dal Codacons, secondo cui nel primo giorno di ribassi nel capoluogo lombardo si è registrato un afflusso di clienti nei negozi superiore del 13% rispetto al 7 luglio 2012 e un aumento delle vendite del 9%.

Le promozioni sono partite questa mattina. Milanesi e turisti non intendono lasciarsi sfuggire le occasioni (GUARDA LE FOTO DEL PRIMO GIORNO DI SALDI). Tanti gli stranieri o quelli arrivati da fuori città. Milano ha riservato qualche sorpresa ai fanatici degli sconti: poco dopo le sette in corso Buenos Aires è scattato il Seminaked Party, ovvero una corsa allo shopping in mutande (GUARDA LE FOTO DELLO SHOPPING IN MUTANDE e VIDEO). I commercianti incrociano le dita sperando di rifarsi dopo una stagione negativa. 

 

AUMENTO VENDITE DEL 9% - Nel primo giorno di ribassi nel capoluogo lombardo, secondo i dati del Codacons, si è registrato un afflusso di clienti nei negozi superiore del 13% rispetto al 7 luglio 2012 e un aumento delle vendite del 9%. Nel resto d'Italia invece si è registrato un calo delle vendite tra il 12 ed il 17%. Il dato pero', avverte il Codacons, "non e' così positivo come può a prima vista sembrare. Lo scorso anno infatti in Lombardia si era pubblicizzata la partenza dei cosiddetti pre-saldi a giugno. I clienti, quindi, si erano distribuiti tra i pre-saldi e i saldi veri e propri. Inoltre c'era stato un crollo senza precedenti con un afflusso inferiore del 20% sul 2011 ed una riduzione delle vendite del 15%".

Secondo l'associazione dei consumatori è¨ probabile che quei milanesi, il 35% secondo le stime, che vogliono acquistare in saldo si concentrino nelle primissime giornate di acquisto. Nel corso dei 60 giorni, però, le previsioni restano negative. Secondo il Codacons a Milano si registrerà  una flessione media delle vendite del 9% rispetto ai saldi estivi dello scorso anno. Dato decisamente negativo, considerato che già lo scorso anno erano calati del 10% rispetto al 2011. La spesa per famiglia sarà pari a 195 euro, 81 euro a testa. 

 

UN ANNO DIFFICILE - Federmoda Milano (Confcommercio) stima che il valore complessivo delle vendite si aggirerà su 425 milioni di euro, con un acquisto medio a persona di 144 euro. Rispetto al 2012 i valori scendono rispettivamente del 5,5 e del 6,5 per cento. Nel settore moda, la riduzione media della spesa è stata del 7 per cento in Lombardia.

 

IL VADEMECUM - Per affrontare al meglio la corsa all'ultimo pacchetto è bene tenere a mente alcune regole di trasparenza e di correttezza pensate per la tutela della concorrenza e del cliente. LEGGI IL VADEMECUM.