Milano, 11 giugno 2013 - Proseguono le vicende giudiziarie che vedono coinvolto l'ex re dei paparazzi Fabrizio Corona. Leggermente aumentata in appello (da 4 a 5 mesi e 20 giorni) e non convertita in multa la pena in un processo in cui doveva rispondere di detenzione di una pistola calibro 6 con 18 proiettili e ricettazione dell'arma stessa.

In primo grado era stato condannato a 4 mesi, pena convertita in una multa, ma la vicenda è stata riesaminata dopo che sarebbe emerso un errore nella sentenza del tribunale. In aula, davanti alla prima corte d’appello, il sostituto procuratore generale Gianni Griguolo ha chiesto che la pena venisse portata a 10 mesi mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Ivano Chiesa, ha invitato il collegio giudicante a stare sotto i 6 mesi per consentire ancora la conversione in multa. Dopo una consistente camera di consiglio, la corte ha fissato la condanna in 5 mesi e 20 giorni ma non l’ha convertita in pena pecuniaria.