Milano, 31 maggio 2013 - Pro-Test Italia, ricercatori e studenti scendono in campo per sostenere la ricerca scientifica che salva la vita. Una manifestazione organizzata da Pro-Test Italia per rispondere alle azioni estremiste degli animalisti nel Belpaese  per ciò che riguarda la ricerca sugli animali. Lo slogan è sempre quello: dare una voce alle Istituzioni e agli scienziati intimiditi e messi a tacere dall'estremismo crescente degli animalisti, tramite volontariato e attività no profit. E l'appuntamento è per sabato 1 giugno, dalle 15 alle 19, in via Mercanti a Mialno. 

L'evento ha tre obiettivi principali: la difesa del diritto dei ricercatori a lavorare in un clima sereno e senza minacce; il riconoscimento del ruolo che ha svolto e svolge la sperimentazione animale nella ricerca di base e nello sviluppo delle terapie e la promozione di un'informazione alla portata di tutti su queste tematiche.

Alle 17, il Dr. Giuliano Grignaschi, in rappresentanza della Basel Declaration Society, consegnerà le 5.000 firme di solidarietà raccolte nel mondo della ricerca internazionale ad una delle vittime dell’irruzione del 20 Aprile degli animalisti nei laboratori del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Milano, la Dr.ssa Bice Chini. La Basel Declaration Society è un’associazione internazionale nata per diffondere le conoscenze sulla sperimentazione animale nell’opinione pubblica.

La Presidente di Pro-Test Italia, Daria Giovannoni, ha dichiarato: “Scendere in piazza in difesa della sperimentazione su animali a fini di ricerca biomedica non significa solo schierarsi al fianco dei ricercatori, significa anche schierarsi al fianco dei malati che ancora aspettano una cura per le loro patologie. Senza ricerca su animali non avremmo, ad esempio, le terapie per il cancro al seno che oggi salvano la vita a centinaia di migliaia di donne ogni anno, né l'insulina che ha salvato, e tuttora salva la vita, a milioni di diabetici”.