di Francesca Cozzi

Appiano Gentile, 18 maggio 2013 - Probabilmente è l'ultima conferenza stampa di Stramaccioni al Centro Sportivo Angelo Moratti. Anche se Mazzarri solo dopo l'ultima di campionato scioglierà i dubbi sul suo futuro, sembra ormai certo che l'attuale allenatore del Napoli sia la nuova guida nerazzurra per la prossima stagione. "Per me ha parlato più volte il presidente" la certezza si Stramaccioni sicuro della fiducia del patron.

Le voci di un cambio sono però così insistenti che sembra ormai certo che quella di domani possa essere la partita d'addio di Strama. L'unico obiettivo rimasto è ottenere i tre punti, cercando di portare la squadra almeno alla conquista dell'ottavo posto. Ma se il Catania dovesse vincere contro il Torino sarebbero preliminari di Coppa Italia per la Beneamata, obbligata così a tornare in campo già a metà agosto "guarderemo Torino non lo nego, ma solo una volta ottenuto il risultato che vogliamo contro l'Udinese. Onoreremo il campionato e saluteremo al meglio i nostri tifosi" le parole del mister Interista. 

Sarà dura per Strama però lasciare l'Inter con un successo, l'Udinese è avversario ostico ancora in corsa per l' Europa League: "E' una squadra che dal punto di vista dei risultati è in grande forma. Di Natale e Muriel elevano il reparto offensivo bianconero. Loro hanno recuperato infortunati e si presentano a San Siro al completo. Ma noi ci siamo allenati molto bene a discapito di quello che si possa pensare".

Le assenze tagliano ancora le gambe alla formazione nerazzurra: "Palacio si è allenato molto bene, ma difficilmente scenderà in campo dal primo minuto sarà però convocato. Chivu e Ranocchia hanno stretto i denti finora ma non mi sento di rischiarli come lo stesso Cassano la cui operazione è andata molto bene, ma una frattura scomposta in tre punti non è cosa da niente. La difesa è in emergenza e ci sarà un giovanissimo a fronteggiare Muriel e Di Natale (probabilmente Pasa ndr) - ha dichiarato il mister - Nagatomo? Il suo infortunio è alle spalle, ha fatto 90' domenica ed era al 100%, non avendo avuto tutta la partita nelle gambe l'abbiamo fatto riposare questa settimana. Domani sarà disponibile, sarà da valutare se schierarlo o no"

Sulle voci di un suo probabile addio in favore di Mazzarri, Stramaccioni risponde così: "Credo che quello che vi rispondo non vi piaccia a questo punto. Non parlano Mazzarri e Allegri, non voglio rompere io questo teatrino. Per me ha parlato il Presidente. Sono stato più volte confermato e se dovesse essere diversamente avrei battuto un nuovo record di questa stagione, una conferma cancellata in quattro giorni. Se dovesse essere addio non mi sentirei preso in giro, avrei un solo rammarico non aver ripagato la fiducia di Moratti con i risultati. La certezza è che comunque domani siamo in campo e l'allenatore in panchina sono io"

Strama promette una svolta nel prossimo anno: "ai tifosi direi "Fatti e non parole", questa sarebbe la mia propaganda per la campagna abbonamenti per la prossima stagione".

E sui rinforzi che approderanno a Milano nei prossimi mesi: "Questa estate sarà molto diversa a livello di mercato rispetto a quella passata. Quest'anno ci saranno grandi cambiamenti nelle panchine europee e ci saranno grandi rivoluzioni nell'organico. L'Inter ha messo le basi, non si faranno grandi innesti a livello di importanza, ma innesti giusti nel posto giusto. Florenzi? Siamo molto legati, ma credo che stia bene a Roma e davanti a sè ha la possibilità di diventare il nuovo Totti o il nuovo De Rossi".

Essendosi inoltre abbassato il limite di età nella Primavera, ci potranno essere prelievi di ragazzi promettenti da annettere alla prima squadra?: "Venendo meno gli impegni europei i titolari saranno costretti ad un dispendio di energie più basso. E quindi se i giovani non dovessero trovare spazio credo sia meglio che facciano esperienza altrove per poi far ritorno qui"

E per gli impegni estivi se ne parlerà in una conferenza ad hoc settimana prossima. Ora bisogna solo finire bene la stagione.