Milano, 29 aprile 2013 - “Non è un bel periodo. Per fortuna ho la mia famiglia accanto. Mio padre Antonio è quello a cui mi sorreggo quando impazzisco, mia sorella Angelica la mia confidente. La politica? Solo a pensarci mi viene il vomito”. Parola di Nicole Minetti in un’intervista sul numero di ‘Chi’ in edicola domani.

“Nell’ultimo periodo per me era diventato un massacro quotidiano. Arrivavo in aula e dicevo a me stessa ‘Vediamo oggi che cosa mi succedera’?’. Ogni mia azione, anche la più stupida, suscitava una reazione. Reazione quasi sempre negativa, che ha scatenato una sorta di odio sociale nei miei confronti, almeno da parte di alcuni”, prosegue l’ormai ex consigliere regionale della Lombardia.

“Ho 28 anni e vedo la mia vita rovinata”, confida: “La mattina mi sveglio e non so che cosa fare. Mi manca avere la testa occupata, mi manca il fatto di potere lavorare. Per questo potrei tornare a fare l’igienista dentale”, aggiunge.

Del processo che l’attende, in cui è accusata di favoreggiamento della prostituzione, non ha paura: “Se la legge è uguale per tutti, io verro’ assolta”, dice. Quanto al futuro, confessa di “darsi tempo fino a settembre, poi potrei pensare davvero di lasciare l’Italia per sempre”. Di Fabrizio Corona, con cui ha avuto un flirt la scorsa estate, afferma che si e’ trattato di un “sogno di una notte di mezza estate. La motorata’ in giro con Corona mi mancava, dovevo farmela e comunque a lui voglio un bene che non si spegnera’”.
Nicole e la chirurgia estetica, per finire: “Ammetto di avere fatto qualche ritocco. Non sono come le mie colleghe politiche o dello spettacolo, che dicono ‘io sono come mamma mi ha fatto’. Tanto tra noi rifatte ci riconosciamo tutte. E quando la gente per strada mi urla ‘a rifattona!’, io sorrido”.

fonte Agi