Milano, 24 aprile 2013 -  ‘’Continuano ad arrivare a destinazione altre lettere di licenziamento: le prime 40 erano partite l’11 aprile, e alla fine della scorsa settimana ne sarebbero partite altre 30’’. A segnalarlo sono le delegate Usb dell’ospedale San Raffaele di Milano, Daniela Rottoli e Margherita Napoletano. ‘’Ancora una volta - dicono - registriamo l’arroganza dell’amministrazione’’.

 ‘’Siamo davanti - proseguono Rottoli e Napoletano - ad una proprieta’ che continua a voler fare profitto, anche sacrificando posti di lavoro, salari e diritti. Non si possono lasciare le famiglie senza reddito!’’.
Questa mattina inoltre, come riferisce il sindacato, l’Ospedale e’ stato chiamato a comparire in tribunale per condotta antisindacale verso i sindacati di base, ‘’che non vengono piu’ convocati ai tavoli di trattativa, pur avendo oltre il 60% di rappresentativita’. Al di la’ dell’esito della sentenza - continuano - che verra’ emessa dopo il 4 maggio, denunciamo i comportamenti illegittimi e immorali della nuova proprieta’ del San Raffaele. Stanno inviando le lettere di licenziamento a professionisti con oltre 30 anni di anzianita’’’.

 

LAVORATORI IN PIAZZA - Giovedì 25 aprile, i lavoratori del San Raffaele saranno in piazza con i propri striscioni, ‘’per difendere i valori della Resistenza - concludono - il diritto al lavoro, i diritti sindacali e il diritto alla salute’’.

 

LUNEDI' RIAPRE TRATTATIVA - Lunedì 29 aprile si riapre il tavolo di trattativa in Regione Lombardia con le parti sociali e la proprietà dell'Ospedale San Raffaele. Lo ha anticipato oggi l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Velentina Aprea. L'incontro, inizialmente previsto per 26 aprile, è stato spostato a lunedì per ragioni organizzative e si terrà alle 15 nella sede dell'Arifl (Agenzia regionale istruzione formazione lavoro) in via Taramelli a Milano. Ieri l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro aveva dichiarato in Consiglio regionale che Regione Lombardia è pronta a riaprire il tavolo delle trattative, per scongiurare i licenziamenti all'ospedale San Raffaele e assicurare assistenza e cura ai pazienti. Aprea, a nome dell'intera Giunta, ha infatti raccolto l'invito del Consiglio regionale - contenuto in una mozione approvata all'unanimità - ad agire subito con tre obiettivi: riapertura del tavolo delle trattative tra le parti, per trovare soluzioni alternative al licenziamento; congelamento delle procedure di licenziamento già attivate e reintegro dei lavoratori già licenziati; rendere noto e trasparente il piano di rilancio aziendale