Milano, 18 aprile 2013 - Quella di venerdì si preannuncia un'altra giornata 'calda' per l'ospedale San Raffaele di Milano: alle 8 infatti iniziera' l'assemblea dei lavoratori, e l'Rsu sta pensando ad iniziative di protesta clamorose, mentre alle 10 ci sara' il presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil davanti alla sede lombarda dell'Aiop (Associazione italiana ospedalita' privata).

Margherita Napoletano, delegata Usb dell'Rsu ha spiegato: ''Domani diremo forte e chiaro che non vogliamo piu' neanche un licenziamento. Tra l'altro i punteggi assegnati ai vari criteri per decidere chi licenziare presentano degli errori, che noi contesteremo e useremo per impugnare i licenziamenti''. E alla domanda se anche domani sono previste iniziative 'accese' come quelle dei giorni scorsi (occupazione dell'accettazione, salita sul tetto ndr), la risposta e' ''si'''.

I sindacati confederali invece hanno deciso di spostare il presidio della sanita', inizialmente previsto al San Raffaele, sotto la sede dell'Aiop (di cui e' membro anche il gruppo Rotelli, proprietario dell'ex ospedale di Don Verze' ndr), ''perche' si tratta di un tema che le istituzioni - precisa Claudio Carotti, segretario Fp Cgil Milano - e le associazioni datoriali devono affrontare. E' una situazione che non puo' essere gestita come se fosse di una sola azienda''.

Per quanto riguarda la ripresa della trattativa, non e' stata ancora resa nota la data in cui verra' convocato il tavolo presso la prefettura di Milano, ma secondo quanto si e' appreso da fonti dell'ospedale, nei prossimi giorni non dovrebbero essere inviate altre lettere di licenziamento, mentre il bilancio 2012 del San Raffaele non sara' reso noto prima di giugno-luglio. Il coordinamento dei lavoratori della sanita' lombarda sta inoltre lavorando alla convocazione di uno sciopero della sanita' lombarda, pubblica e privata, che probabilmente sara' l'8 maggio.