Milano, 26 marzo 2013 - Nel 2012 i flussi migratori in Lombardia hanno subito per la prima vota in dieci anni un calo. L’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim) calcola infatti che al primo luglio del 2012 la popolazione straniera proveniente da Paesi a forte pressione immigratoria presente nella regione fosse di 1 milione e 237mila  (regolari e non), 33mila in meno (-2,6%) rispetto allo stesso periodo del 2011, anno in cui si registrava, rispetto al 2010, un incremento del 7%.

In Lombardia, che accentra quasi un quarto del totale dell’immigrazione presente in Italia (5 milioni e 200mila tra regolari e non) si contano più di 12 stranieri ogni 100 residenti: il triplo rispetto alle stime del primo rapporto Orim del 2001. In calo la componente irregolare che viene stimata in 96mila unità  (7,8% del totale dei presenti), 20mila in meno rispetto al 2011, anno in cui se ne stimavano 116mila.

Passando alle aree di provenienza, in cima alla classifica ci sono gli est-europei con 437mila unità, ben 344mila in più rispetto al 2001 (+371%). Al secondo posto si collocano gli asiatici, con 294mila presenti e un incremento assoluto di185mila unità in 11 anni e mezzo (+170%). Al terzo posto ci sono i nordafricani con 237mila casi (129mila in più).