Milano, 21 marzo 2013 - Una rapina finita in tragedia. E’ quanto confermano dagli inquirenti sulla morte del gioielliere Giovanni Veronesi, ucciso nel suo negozio di via dell’Orso a Milano.

GIULIANO PISAPIA -  "Sono dolorosamente colpito da questo tragico episodio e dalla morte del gioielliere Veronesi. Io, la giunta e il consiglio comunale esprimiamo il nostro profondo cordoglio e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi cari”. Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, a margine del consiglio comunale, riguardo alla morte di Giovanni Veronesi. "Credo che sia importante che al più presto si faccia luce su questa tragica vicenda e che tutti si impegnino in tutti i modi possibili per essere vicini alla famiglia e ai cari della vittima di questo gravissimo reato".

GUIDO PODESTA' - "A nome della Provincia, con profondo dolore, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia del gioielliere ucciso oggi a Milano". Lo ha dichiarato, su twitter, il presidente Guido Podestà.

RICCARDO DE CORATO - La morte dell’anziano gioielliere in via dell’Orso sarebbe il sintomo, secondo l’ex vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato, che “qualcosa è sfuggito di mano. La situazione - ha detto De Corato - è di emergenza”. Il consigliere di Fli ha fatto notare che"dall'11 settembre 2012 ad oggi ci sono stati in 7 mesi 5 morti e 10 sparatorie. Se questo non e’ far west. E' evidente che si vuole negare la realta’”. Quanto all’evento di via dell’Orso, De Corato ha puntato il dito contro il silenzio del sindaco in Aula: "sono intervenuto per chiedere un immediato intervento del sindaco o dell’assessore alla Sicurezza sull’accaduto ma non c’e’ stato".

CARLO SANGALLI - "Siamo profondamente addolorati e vicini ai familiari di Giovanni Veronesi, conosciuto e stimato imprenditore orafo nel quartiere di Brera”. Lo afferma il presidente di Confcommercio Milano Carlo Sangalli. “E’ un episodio gravissimo quello accaduto oggi nel cuore di Milano - dichiara Sangalli -. Ribadiamo tutta la nostra fiducia e collaborazione con le Forze dell’Ordine: un’azione consolidata nel tempo che ha avuto importanti momenti dal punto della vista della prevenzione”. L’appello di Sangalli è quello di agevolare le piccole medie imprese “presidi sociali sul territorio”, incentivando l’utilizzo dei sistemi di sicurezza passivi come le telecamere, e accrescendo la prevenzione nei quartieri attraverso la collaborazione tra Forze dell’ordine e commercianti. “Un impegno - conclude - che ci vede in costante raccordo con l’autorità di pubblica sicurezza nella segnalazione degli episodi criminosi”.

IGOR IEZZI - "Di fronte alla totale assenza del Comune di Milano sul fronte dell’emergenza criminalità, ai commercianti non rimane che la strada dell’autodifesa”. Lo dichiara il consigliere comunale della Lega Nord e segretario del Carroccio a Milano, Igor Iezzi, in riferimento all’uccisione del gioielliere in via dell’Orso. “Le strade ormai sono in mano alla criminalità più feroce - aggiunge Iezzi - gruppi di assassini sono liberi di portare avanti le loro scorribande contando sull’impunità e sulla mancanza di una qualsiasi vigilanza. In questo contesto la maggioranza di Palazzo Marino e l’amministrazione comunale decidono di non dedicare neanche un minuto del Consiglio comunale alla gravissima situazione, impedendo il dibattito e continuando come se nulla fosse a parlare di traffico”.