Milano, 17 marzo 2013 - Ci pensa SuperMario Balotelli. Doppietta del talento rossonero, pratica Palermo archiviata e tre punti che danno morale. Il Milan affronta un Palermo in piena crisi per dimenticare il Barca. L'obiettivo di buttarsi alle spalle le quattro reti subite, per dimostrare soprattutto a sè stessi che non ci sono ripercussioni psicologiche dopo ko del Camp Nou, è centrato. L'alta classifica non cambia: Napoli e Fiorentina vincono (non senza soffrire), ma il Milan con questi tre punti conquistati si tiene in corsa per il secondo posto.

Pronti via e al 7' calcio di rigore per il Milan: Balotelli viene atterrato in area da Aronica e l'arbitro indica il dischetto. A batterlo ovviamente lo specialista per eccellenza, SuperMario che anche in questa occasione non sbaglia, nonostante Sorrentino aspetti fino all'ultimo per buttarsi intuendo la direzione. 100% di penalty realizzati per Balo, sei reti con la maglia rossonera. E la partita del Diavolo è tutta in discesa. Vicini al raddoppio i rossoneri al 25' con El Shaarawy trovato nell'area piccola fa tutto bene, ma si lascia poi murare la conclusione.
Il Milan comunque gioca bene, è propositivo e più volte mette in difficoltà la retroguardia rosanero.

Balotelli è ispirato e accarezza il pallone regalando magie e numeri a San Siro (tra cui un doppio tunnel da fuoriclasse). Nella prima frazione Abbiati è praticamente spettatore non pagante, viene chiamato in causa solo al 37' per un tiro rasoterra di Morganella non così insidioso. I pochi grattacapi della difesa milanista arrivano dai piedi di Dybala e Ilicic, mai veramente insidiosi. La critica per il gruppo di Allegri, però, é non aver chiuso il match nel primo tempo con il raddoppio ad una squadra ultima in classifica, concedendo così la possibilità agli ospiti di riaprire la partita nella seconda frazione.

Nel secondo tempo è lo stesso Allegri a trovare l'aggettivo per rappresentare i suoi: "Siamo mosci". E nei primi minuti Abbiati si fa trovare pronto in due occasioni pericolose del Palermo. Il Milan spreca tanto e i rosanero trovano coraggio attaccando spesso con continuità. Forse un po' di stanchezza, dopo il martedì di Champions giocato a dei ritmi altissimi contro il Barcellona, si fa sentire.
Ma a risolvere la situazione ci pensa ancora Balotelli che a due passi non sbaglia sulla ribattuta di Sorrentino (incolpevole per aver parato una prima deviazione di un compagno di squadra).

Continua così la striscia positiva in campionato del Milan che non lascia sul campo punti importanti per la corsa al secondo posto. La porta imbattuta diventa un buon segnale dopo i quattro gol subiti con gli spagnoli - ma non va dimenticato che il Palermo sta vivendo una stagione disastrosa restando fanalino di coda della Serie A -.
La pausa di campionato prevista per la prossima settimana arriva nel momento ideale per la squadra di Allegri che potrà così recuperare le forze per una corsa al secondo posto che si prospetta emozionante fino alla fine.