Milano, 19 febbraio 2013 - “Il mio grido è arrendetevi, siete circondati dal popolo italiano”. Una piazza Duomo gremita fa da cornice al comizio di Beppe Grillo. Lo "Tsunami tour" è giunto infatti alla sua attesissima tappa milanese. Un discorso interrotto spesso dall'entusiasmo dalla folla che urla "Tutti a casa, tutti a casa". Sul palco anche il premio Nobel Dario Fo: "Mi sembra di essere tornato indietro. C'era gente felice, piena di speranza, abbiamo ribaltato tutto. Fatelo voi ora: cambiate tutto". Protagonista anche la candidata in regione Silvana Carcano.

CARCANO, CANDIDATA IN REGIONE - "Sono tutti a favore delle grandi opere delle grandi infrastrutture. In Lombardia, che è la regione più cementificata. Sanno benissimo che quando non riusciranno a sostenere il peso, ci butteranno addosso costi. Per le loro opere che ci fanno ammalare, per poi farci curare. Abbiamo proposto di fare già una Giunta regionale Cinque Stelle, stanno arrivando curricola di persone competenti in materia. Ma abbiamo bisogno di tutto voi: non dovete solo delegare con un voto. Dovete starci addosso". E conclude: "Buona democrazia a tutti".

GRILLO: "SE NE DEVONO ANDARE TUTTI A CASA" - Grillo parla dei risultati di M5S: "Era imprevedibile questo, chi se lo aspettava tre anni fa? Sto girando - ha aggiunto dal palco a Milano - sono a pezzi, sono anche stanco ma felice’’. Il leader del Movimento Cinque Stelle attacca i politici italiani: "Sta finendo un’epoca e allora si vogliono coalizzare e zampettano in tv, vanno in tv a prenderci per il culo. Se ne devono andare tutti a casa. Stiamo per andare a votare gli stessi che ci stanno portando alla rovina".

IL LAVORO - "La prima cosa da fare è il lavoro. Ma cos'è? Deve essere una parte importante della tua vita, ma non la tua vita. Guardate il Pil: un terzo del Pil è fatto con il lavoro che facciamo per fare cose che crollano, un terzo per riparare le cose che crollano. In questo momento in Germania i media stanno parlando di far calare orario di lavoro: io voglio una visione a 20 anni, a due generazioni. Fai studiare i figli e poi li devi mandare all'estero perché se no finiscono al call center: che ci vadano i figli della Fornero! Ci vuole un reddito di cittadinanza per dare modo di cercare lavoro. Ci guadagneremmo, togliendo così la cassintegrazione. E' chiaro che poi c'è chi delinque per sopravvivere".

I RIMBORSI ELETTORALI - Cita Bersani, chiamandolo "Gargamella", che gli chiede dove prende i soldi per il reddito di cittadinanza: "Un miliardino lo prendiamo dai rimborsi elettorali dei partiti con effetto retroattivo", commenta Grillo. "Noi siamo un Movimento nato 3 anni fa senza soldi, senza chiedere nulla a nessuno, con i media contro. E in tre anni siamo diventati la prima forza politica del Paese, è fantastico".

I TAGLI  - "Vogliamo ridiscutere la nostra sovranità. Economica ma anche alimentare. Pensate alle arance della Sicilia, buttate via perché bisogna comprare quelle dell'estero. Quale crescita? Dobbiamo ragionare in un altro modo. Dobbiamo fare sacrifici, ma lo facciamo tutti insieme. Cominciamo a tagliare da subito, dall'alto. C'era il progetto di tagliare le province, ma lo sapevano che non l'avrebbero mai fatto perché dentro ci sono i loro". 

SICILIA- "Nessuno credeva che potessimo arrivare in Sicilia. Paese per paese. Abbiamo portato gente semplice, che ha fatto quello che aveva detto: si tengono 2.500 euro al mese. Il resto sarà dato come microcredito alla piccola e media impresa siciliana. Tutti dicevano che non ce l'avremmo fatta".

IL FISCO E LE AZIENDE - "Attribuizione made in Italy solo ad aziende che producono in Italia. Migliaia di aziende chiudono non per debito ma per credito: lo Stato dà i soldi dopo trecento giorni. Chiediamo pagamento dello stato entro 60 giorni. Non si può avere paura di tutto: ci sono una marea di leggi, hai paura anche della cassetta delle lettere. Basta con questo fisco. All'estero non hanno il commercialista, non sanno nemmeno che cos'è. Perché non ce l'hanno? Io voglio avere un rapporto diverso con il Fisco. Voglio andare all'Agenzia delle entrare e portare i miei documenti e me la devono fare loro, li pago anche 300 euro"

BERLUSCONI E MONTI- Non solo Gargamella, c'è spazio anche per "il Nano", nome usato da Grillo per indicare Berlusconi. "Ti toglie l'Imu, ti dà le federe. Se qualcuno crede in Berlusconi allora stasera deve andare a casa. aprire la lavatrice e parlare con Mastrolindo, perchè esiste". Su Monti: "Che ci vadano loro a lavoare fino a 70 anni, dobbiamo tornare indietro: tutti in pensione a 60 anni".

LE DONNE DI M5S - Grillo presenta le candidate donne. "Sono donne vere lavorano, non bocche di plastica, le potete vedere sul palco". Una candidata interviene e dice: "In Parlamento garantiremo onestà, trasparenza. Basta ai doppi incarichi, alle doppie e triple poltrone. I nostri consigliei nei comuni hanno altissimo tasso di presenza, faremo così anche in Parlamento. Saremo d'esempio. Saremo l'occhio e il braccio dei cittadini. Controlleremo questa classe politica: si fanno le regole da soli, ma non sarà più così".