Milano, 19 gennaio 2013 - Piazza del Duomo 21, vista su Cattedrale e sagrato. Il Comune ha appena lanciato un bando di gara per l’assegnazione di quattro spazi che guardano alla piazza più prestigiosa della città, sul lato della Galleria Vittorio Emanuele. La basa d’asta complessiva per l’affitto del poker di immobili ammonta a 754 mila euro all’anno. Un’altra mossa nella direzione della valorizzazione economica e non solo dei piani alti del Salotto dei milanesi, strategia fortemente voluta dall’assessore al Demanio Lucia Castellano, che tra qualche giorno lascerà la Giunta di Palazzo Marino per candidarsi alle elezioni regionali come capolista del cartello civico dell’aspirante governatore del centrosinistra Umberto Ambrosoli.

 

Vediamo nel dettaglio i quattro spazi che l’amministrazione municipale punta ad affittare entro il prossimo 12 marzo, il giorno in cui l’apposita commissione comunale aprirà le offerte arrivate (l’11 marzo è la data limite per la presentazione delle offerte). Parliamo di spazi prima occupati dagli uffici dell’assessorato all’Arredo urbano e da un appartamento. Palazzo Marino vorrebbe trasformarli in attività commerciali o di terziario, ma senza stravolgerne il lato esterno, visto che si tratta di immobili vincolati dalla Sovrintendenza ai beni architettonici.

 

Uniche restrizioni per chi volesse partecipate alla gara: la ristorazione non deve essere l’attività prevalente e sono severamente vietati sexy shop, money transfer, phone center, sale giochi e centri massaggi. La concessione avrà la durata di 18 anni. Il primo spazio (285 metri quadrati) è al quarto piano di Piazza Duomo 21 e può contare su una terrazza con vista sagrato. Base d’asta: 119.700 euro. Il secondo spazio (306 mq) è al primo piano, è dotato anch’esso di un’ampia terrazza e per aggiudicarselo bisognerà sborsare almeno 140.760 euro. Il terzo spazio (392 mq) è sempre al primo piano e la sua base d’asta è 164.640 euro. Il quarto spazio (784 mq) è al terzo piano di Piazza Duomo 19-21. Immobile grande (più locali ora separati ma collegabili), base d’asta rilevante: 329.280 euro. Piazza Duomo 19 può far tornare qualcosa alla memoria dei milanesi. Lì, al quarto piano, c’era l’ufficio milanese dell’ex leader socialista Bettino Craxi. Quegli spazi ora sono occupati dalla direzione del Facility Management del Comune. Niente negozi, per ora, dove Craxi faceva politica. E incassava le tangenti.
 

di Massimiliano Mingoia

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