Milano, 10 gennaio 2013 -  Il rimpasto della Giunta comunale di Milano avverra' ''in tempi brevi'', non appena verranno ufficializzate le candidature alle elezioni regionali e nazionali. Ma non coinvolgera' solo quegli assessori che preferiranno altre destinazioni rispetto a Palazzo Marino, ma anche chi nell'esecutivo restera', attraverso una possibile rimodulazione delle deleghe. E' quanto ha spiegato oggi, il sindaco Giuliano Pisapia.

Pisapia ha spiegato: ''So che ci sono dei candidati, che ancora non sono stati ufficializzati, ma che si conoscono e su cui evidentemente bisognera' fare delle scelte. E faro' delle scelte in tempi brevi''. O meglio, in tempi ''adeguati a non lasciare punti fondamentali per il governo della citta' vuoti per un certo periodo''. Inoltre, bisognera' anche ''vedere il contesto complessivo che uscira' dalle elezioni sia regionali sia nazionali''. Ma la 'messa a punto' della Giunta non si fermera' qui.

''Poi, sto esaminando tutto il lavoro fatto dagli assessorati in questo anno e mezzo di governo della citta' - ha proseguito - e sulla base delle analisi che sto facendo in maniera estremamente approfondita faro' delle scelte complessive per la futura Giunta di Milano, che sara' piu' forte e capace di superare criticita' e debolezze che ci sono state in questo anno e mezzo''.

Quindi ci potrebbero essere dei cambi di deleghe? ''Credo proprio di si''', ha risposto il sindaco che di certo non si discostera' dai criteri usati per la prima selezione della sua squadra. Sulla pari rappresentativita' di genere in Giunta ''credo fermamente'', ha concluso, ''cosi' come sono convinto che debba rimanere quella connotazioni che vede la partecipazione sia di soggetti con una storia politica, sia di esponenti della societa' civile''.