Milano, 8 gennaio 2013 - Vanta un vincolo storico monumentale del Ministero dei Beni culturali ed è stata per circa 10 anni dimora milanese del Petrarca  Nonostante cio', Cascina Linterno, edificio del Trecento nel quartiere Baggio, rischia di crollare. Per questo il consigliere comunale leghista, Luca Lepore, ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere che venga aperta un'inchiesta sulla mancata salvaguardia della struttura e sulla violazione del vincolo.

Il segretario lombardo del Carroccio, Matteo Salvini, che al riguardo presento' un' interrogazione anche all'Europarlamento, si e' infatti spinto piu' in la', dando sette giorni di tempo al Comune per rispondere
alle richieste di salvare il monumento ''o altrimenti occupiamo e usciamo solo quando arrivano i muratori a metterla in sicurezza''.

La vicenda di Cascina Linterno si trascina da anni. Dopo alcuni proprietari privati, dal 9 giugno 2010 e' diventata di proprieta' del Comune. Ma, come denunciano Lega, Italia Nostra e il Comitato Salvaguardia Ambiente di Zona 7 (che hanno chiesto l'intervento anche della Soprintendenza), la struttura ormai e' in pericolo

Intanto, il Politecnico di Milano ha eseguito una campagna di rilievi materici sul monumento, i cui risultati sono stati illustrati lo scorso settembre, ma ''le tempistiche complessive indirizzano verso la primavera 2013 per il termine della progettazione preliminare'' dell'intervento, e' scritto nell'esposto, ''e per la fine del 2013 per la progettazione definitiva, unite alle attivita' di progettazione esecutiva ed appalto conseguente''.
''Pero' alla prima nevicata rischia di crollare. E' un monumento nazionale e i soldi per salvarla ci sono'', ricorda ancora Lepore: 1,7 milioni di euro in parte della vecchia proprieta' privata e in parte della Fondazione Cariplo. In verita' ''basterebbero 50 mila euro per la messa in sicurezza del tetto e delle crepe - conclude -. Se si pensa che questa Giunta nel 2012 ha speso 250 mila euro per far conoscere la cultura palestinese, quando c'e' da mantenere e conservare la nostra cultura e tradizione... E' inaccettabile che sia pericolante un bene storico di questa portata''.