Milano, 7 gennaio 2013 - La base leghista "dura e pura" è delusa e amareggiata. Lo si legge sui forum, nei commenti sui social network. La rinnovata alleanza con il Pdl che porterà Roberto Maroni ad essere candidato unico per le elezioni regionali e Alfano candidato premier comune ai due partiti spacca i militanti del Carroccio che da un lato applaudono alla scelta strategica mentre dall'altro attaccano ferocemente il cambio di rotta.

Su Radio Padania molti elettori 'verdi' si sono detti "felici" e "contentissimi" per l'accordo siglato ad Arcore nella notte che sancisce la candidatura del segretario federale a Governatore. Decine e decine di radio ascoltatori, da San Remo, Torino, Varese, Lecco, si dicono soddisfatti e contenti per l’accordo raggiunto. E il motivo e’ subito spiegato: “Da soli non ce l’avremmo fatta a vincere in regione”. Il punto e’ questo: i militanti sono ‘contenti’ perchè “Con questo patto possiamo farcela. Possiamo provare a lottare. Da soli non andavamo da nessuna parte. Non arrivavamo alla vittoria”. Certo, non mancano gli scettici: “Il Pdl non è un partner affidabile. E si comporterà come ha già fatto con il federalismo”. Inoltre c’e’ da tenere in considerazione che in molte città c’e’ un forte “malcontento” come denuncia Maria Teresa da Arona. Da diversi militanti manifestazioni di stima e fiducia a Roberto Maroni, e un ‘grazie’ per l’accordo firmato”.