Milano, 4 gennaio 2013 -  Il 2012 era finito male e il 2013 non è iniziato meglio per l’associazione Pescatori di Cava Cabassi, nel parco delle Cave. In dieci giorni, tra il 23 dicembre e la scorsa notte, le due sedi del gruppo di amatori di canna e lenza sono state ripulite dai ladri. Prima di Natale è stata visitata la nuova struttura che ospiterà le attività dell’associazione. I malintenzionati hanno spaccato la porta di ingresso e rubato i materiali da cantiere con cui gli affiliati da un mese stanno sistemando la sede, di proprietà del Comune di Milano ma gestita a spese dei Pescatori di Cava Cabassi. Il secondo boccone amaro la scorsa notte. Ignoti si sono introdotti nella vecchia casupola dell’associazione, “il Capanno”, nell’area degli orti del Ghiglio, e hanno razziato abbigliamento tecnico, il computer e la stampante.

 

Tra danni e bottino il presidente dei Pescatori di Cava Cabassi, Mario Massari, conta circa 6mila euro di danni. In dieci giorni sfuma un settimo del bilancio dell’associazione, che conta circa 1.300 affiliati e si sostiene con le quote associative (tra i 25 e i 35 euro), a cui si aggiungono le perdite di un furto avvenuto il 25 agosto e uno circa un anno fa, il 30 dicembre 2011. "In un anno ci hanno derubato quattro volte", commenta amaro Massari. Considerato che metà dell’introito annuo se ne va in spese per ripopolare la fauna ittica della cava e poi ci sono i costi di gestione della sede, gli ultimi due colpi sono ancora più gravi. E spingono Massari a un ultimatum: "O il Comune fa qualcosa per la sicurezza nel parco delle Cave o noi andiamo a fare qualcos’altro".

 

Leggi: chiudere l’associazione, nata nel Duemila. "Dopo le sette di sera il parco è terra di nessuno”, affonda Massari. Per Elena Tagliaferri, consigliere Idv in zona 7, sarebbe un grave rischio perdere il gruppo. “Nel parco della Cave ci sono quattro associazioni – spiega –. Oltre ai pescatori di Cava Cabassi, ci sono quelli dell’Unione pescatori Aurora e dell’associazione il Bersagliere e gli arcieri dello Shadow Archery Team. Fanno presidio del territorio. Tutte hanno subito furti o tentati furti nell’ultimo anno e mezzo, c’è un’escalation. Si tratta di criminali comuni, ma bisogna intervenire”. Lunedì Tagliaferri porterà le istanze delle associazioni nel parlamentino di zona. “Altrimenti lancio una provocazione: recintare il parco delle Cave come si è fatto con il Bosco in città. È un’esagerazione, ma la Giunta ci spieghi cosa intende fare".

 

di Luca Zorloni