Roma, 28 dicembre 2012 - Una nuova stangata. Dal primo gennaio le bollette dell’energia elettrica scenderanno dell’1,4% mentre per il gas si registrerà un incremento dei prezzi dell’1,7% secondo quanto stabilito dall’Autorità per l’energia, per le famiglie e i piccoli consumatori serviti in tutela, la spesa del gas aumenterà di 22 euro mentre per l’energia elettrica il risparmio sarà di 7 euro su base annua.

Sulla diminuzione dell’1,4% dell’energia elettrica hanno inciso la riduzione del 3,6% della componente energia per effetto dei significativi ribassi del prezzo nel mercato all’ingrosso, a partire dallo scorso mese di ottobre. La riduzione è stata in parte controbilanciata da un aumento dello 0,5% per l’aggiornamento delle tariffe di rete e da un incremento dell’1,7% per l’adeguamento degli oneri generali e, in particolare, della componente “A3” a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate, come in gran parte gia’ preventivato fin dallo scorso trimestre.

Gli adeguamenti tengono anche conto degli effetti, in termini di minori gettito atteso, della prevista attivazione delle agevolazioni a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso mese di maggio in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Per il gas, sull’incremento dell’1,7% hanno inciso l’aumento dell’1,4% per l’aggiornamento delle tariffe di distribuzione, misura, trasporto e stoccaggio e l’ incremento dello 0,5% circa per l’aggiornamento degli oneri generali.

Gli incrementi sono stati in parte controbilanciati dalla riduzione pari allo 0,2% circa per l’aggiornamento della materia prima, che è diminuita rispetto al quarto trimestre 2012 come riflesso degli andamenti pregressi delle quotazioni dei prodotti petroliferi sui mercati internazionali.

I BONUS - Dal 1 gennaio 2013 sarà rinnovato anche il meccanismo del bonus elettrico per disagio fisico, cioè il bonus dedicato ai malati che necessitano di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Questo sconto in bolletta aumenterà notevolmente: varierà da un minimo di 176 euro a un massimo di 636 euro.

L’autorità ricorda inoltre che il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello riservato alle famiglie a basso reddito e numerose (sia per la fornitura di energia elettrica che di gas), qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. Inoltre, nel caso in cui presso il titolare della fornitura di energia elettrica dimorino più malati gravi che necessitano ciascuno di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il loro mantenimento in vita, possono essere ottenuti più bonus per disagio fisico.