di Luca Salvi

Milano, 7 dicembre 2012 - Forse era partito come un semplice gioco, ma a poco a poco sta scoperchiando il vaso di Pandora di un liceo milanese non lontano dal centro. Da un mese il gruppo Gossip girl spiattella su Facebook pettegolezzi e storielle d’amore, festini, risse e furti dei ragazzi di questo istituto superiore. Senza verifiche, solo in base alle dicerie di compagni di classe o spiando i loro profili. Nei corridoi della scuola non si parla d’altro. Vizi e stravizi giovanili interessano per primi i protagonisti stessi. Ma gli ultimi post sulla vita intima dei liceali (perlopiù minorenni) hanno cominciato a fomentare rancori e minacce.

«Il mio compito è smascherare tutti gli studenti del liceo. Ragazzi, mandatemi i vostri gossip, sarete anonimi. Non ho intenzione di rendervi difficile la vita ma ovviamente è meglio avermi come amica che come nemica». Questo il post di debutto su Facebook a inizio novembre di Gossip Girl. Un gruppo aperto – e leggibile anche da estranei – per mettere in piazza «tutto quello che succede» nella scuola. E ha mantenuto la parola. In un mese ogni giorno è uscita una notizia su qualche studente, indicato con nome e cognome e taggato nel post, se iscritto al social network. Gli amici del gruppo si sono moltiplicati, raggiungendo quota 400, quasi la metà della popolazione scolastica.

Il nome deriva da una serie Tv adolescenziale statunitense nella quale un anonimo blogger prende di mira e svela i retroscena del mondo di giovani di una ricca scuola newyorchese. Il gruppo Facebook milanese alterna messaggi di auguri di compleanno a rivelazioni su storielle sentimentali, party selvaggi e fatti esterni all’istituto. Non sempre gradite. Ma proprio questi pettegolezzi sono le “notizie” più seguite e commentate. Studenti che «non reggono l’alcol», si fumano «3 bombe» o rimangono coinvolti in una «rissetta».

Non mancano particolari intimi negli episodi resi pubblici, compresi rapporti orali. Forse inventati, forse reali. Fatto sta che i giovani utenti hanno cominciato a ribellarsi. Quando Gossip girl ha accusato gli allievi di un indirizzo specifico di essere «peggio dell’inafferrabile Lupin», sono state chieste le prove. Seguite da un repentino post di scuse. Le “soffiate” su alcune coppiette hanno attirato critiche, accuse di «cyberbullismo» e minacce. «Appena ti becco, ti apro la testa», è uno dei post di una delle ragazze.

Ma chi c’è dietro? Gossip Girl si definisce di sesso femminile. «Chi sono io è un segreto che non vi rivelerò mai. Potrei anche non essere della scuola – dice – oppure una vecchia studentessa». Qualche utente afferma di conoscerne l’identità. Da pochi giorni fa il gruppo ha cambiato nome e promette di occuparsi degli alunni di un altro liceo milanese.