Milano, 4 dicembre 2012 - La magistratura penale ha disposto il sequestro del secondo film porno della showgirl Sara Tommasi, ‘Confessioni Private’, dopo che nel luglio scorso usci ‘Sara contro tutti’. Il secondo film porno della soubrette è prodotto da Federico De Vincenzo e Giuseppe Matera, su cui pendono ipotesi delittuose quali sequestro di persona, somministrazione di droghe e violenza sessuale.

Lo dice una nota di Pas - Fermiamo le banche, associazione per la difesa dei cittadini nelle controversie bancarie di Alfonso Luigi Marra, che rappresenta e difende la Tommasi. Marra, si legge sul sito del Pas, si è limitato a riferire che, “ora che Sara è in condizione di farlo, presenterà, presso la Procura di Milano, competente per territorio, una denunzia analoga per il primo film (per il quale sono state precedentemente presentate altre denunzie, ma non da lei personalmente), e un’ulteriore denunzia, sempre nei confronti di De Vincenzo, Matera e ogni altro soggetto da identificare concorrente ai delitti, sia presso la Procura di Roma che presso l’autorità giudiziaria della Florida, per ancora più efferati delitti commessi in suo danno e che, solo ora, grazie all’aiuto di sua madre, è riuscita ricostruire”.

Marra ha riferito che promuoverà inoltre, per incarico di Sara, nei confronti di De Vincenzo, Matera e ogni altro responsabile, tre distinte cause civili di risarcimento per i tre distinti fatti criminosi perpetuati in suo danno. Marra peraltro, noto come scrittore e politico appartenente al Pdl, fece apparire proprio la Tommasi completamente nuda, nel video di lancio dell’incontro costitutivo del Comitato Promotore del referendum contro il signoraggio bancario.