Milano, 1 dicembre 2012 - Dopo una giornata di continue ricerche, i soccorritori hacco comunicato ai famigliari dei tre alpinisti dispersi sul Dome des Ecrins che “Non ci sono più speranze di trovarli vivi”. Non c'è più niente da fare quindi per Damiano Barabino, cardiologo genovese di 32 anni, Luca Gaggianese 35 anni, istruttore del Cai di Milano e Francesco Cantu', 40 anni, primario del reparto di cardiochirurgia dell'ospedale di Lecco dispersi da lunedì sul massiccio francese.

Oggi, approfittando del cielo limpido, gli elicotteri del soccorso transalpino hanno perlustrato rifugi, ghiacciai e crepacci senza però, trovare alcuna traccia della presenza dei tre uomini. Neanche le ricerche con i cani da valanga e quelle effettuate con uno speciale dispositivo che rintraccia i telefoni cellulari hanno darto esito positivo. Ora si continuerà a cercare i corpi degli alpinisti, ma le speranze di ritrovarli vivi si sono ormai spente.

''Ho sperato in un miracolo fino all'ultimo, ma con il passare delle ore non avendo notizie positive ho capito che dovevo preparami al peggio'', ha detto Gabriele Barabino, fratello di Damiano. ''Sono disperato ho perso un fratello. Dopo che i soccorritori hanno perlustrato ghiacciai e rifugi senza trovare neppure una traccia di loro ho capito che era tutto finito'