Mialno, 18 novembre 2012 - Sbatti il candidato in «vetrina», lascialo a bagnomaria nel web per qualche settimana buona, poi mettilo alla «graticola» per il «candidato day» e infine fai le «primarie online». Non è l’ultimo programma trash inventato da Bonolis ma il «metodo» di selezione dei futuri consiglieri regionali (e poi del candidato governatore con un secondo turno) adottato dal Movimento a Cinque Stelle. Piovono infatti le candidature dei grillini alle regionali che hanno raggiunto quota 120 ma solo 26 (13 uomini e altrettante donne) entreranno nella lista «che concorrerà alla sfida elettorale lombarda come Movimento a 5 Stelle», sottolinea Paola Carinelli, responsabile della selezione milanese dei candidati. Pure lei è candidata: trentadue anni, impiegata in una ditta di spedizioni, è attivista del Movimento dal 2009.

 Un identikit degli aspiranti candidati? Difficile farlo, c’è di tutto, dallo studente universitario al pensionato e al dirigente. E c’è pure un ex gieffino, Rocco Casalino, ingegnere elettronico e giornalista che si è autocandidato sul sito chiedendo di essere valutato «senza pregiudizi». «Ho partecipato ad un reality (l’edizione con Pietro Taricone, Cristina Plevani, Marina La Rosa, ndr) ma è successo 13 anni fa». «C’è molta voglia di mettersi in gioco», assicura Vito Crimi, leader dei grillini di Brescia, candidatosi alle regionali del 2010. Allora Crimi prese il 3%. Ma adesso i sondaggi danno i grillini al 20% in Lombardia.  Intanto, per le candidature sul web c’è tempo fino a mezzanotte di oggi. Il primo confronto pubblico degli «aspiranti candidati» con la società civile è stato fissato per la prossima settimana.

I «candidati day» per la provincia di Milano si svolgeranno in due tranche, martedì e venerdì, dalle 21 a mezzanotte nell’auditorium Maggioni in via Milani a Cernusco sul Naviglio. «Durante l’evento - spiega Carinelli - gli aspiranti candidati dovranno presentarsi e sottoporsi alla graticola di domande dei presenti. Così verranno selezionate le persone più credibili e affidabili, non tanto per le competenze poichè dietro ogni eletto ci sarà una staff di specialisti, ma soprattutto in base alla passione politica, alla capacità di fare gioco di squadra e di meritare la fiducia di un Movimento che lavorerà sodo per rappresentare al meglio i cittadini». Non c’è ancora la data delle primarie online ma l’orientamento è di farle al massimo nella prima decade di dicembre.

Intanto Grillo, sul blog, attacca nuovamente il sindaco di Firenze e gli altri candidati alle primarie nazionali del centrosinistra, definendoli «cinque comparse impalate come stoccafissi su un palco a rispondere a domande prepagate nell’imitazione di supereroi che dovrebbero salvare il Paese». Nè ha risparmiato stoccatine a «Berlusconi-Tutankamon».

di Stefania Consenti