Milano, 17 novembre 2012 - Gli antagonisti tornano di nuovo in piazza. Davanti alla Bocconi, per la precisione, centri sociali e antagonisti hanno contestato il premier Monti e le sue misure di austerità. Momenti di tensione tra polizia e dimostranti. Ci sono stati tafferugli e tre contusi. I manifestanti hanno poi concluso con un corteo nelle vie del centro.
IL CORTEO - Traffico in tilt, in zona Porta Romana, dove ha sfilato il corteo degli antagonisti che questo pomeriggio hanno contestato la presenza del premier, Mario Monti, all'universita' Bocconi. Il corteo ha oltrepassato piazza Medaglie d'Oro e ha proseguito in corso di Porta Romana. Sono due gli agenti rimasti contusi durante i tafferugli scoppiati con le forze dell'ordine davanti all'ateneo. I poliziotti sono stati medicati sul posto. Contuso anche un funzionario della Digos. Nel corso di un piccolo parapiglia scoppiato poco dopo la partenza del corteo è rimasto coinvolto un operatore tv, senza però riportare gravi ferite. Durante la sfilata, infine, e' stato danneggiato lo specchietto di una volante della polizia che passava per caso in direzione opposta alla manifestazione. Il corteo si è sciolto infine in largo Crocetta.
GLI SCONTRI - Hanno tentato di forzare l'ingresso della Bocconi i giovani che per qualche ora hanno 'presidiato' l'universita'. Secondo quanto e' stato spiegato dalle forze dell'ordine sono in tutto circa 150: una cinquantina sono giovani del centro sociale il Cantiere, altri 50 i cosiddetti 'Corsari', e il resto anarchici, esponenti della sinistra critica e studenti. I tafferugli sono scoppiati pochi minuti dopo le 16.30 davanti all'ingresso di via Sarfatti. Contro i manifestanti che tiravano uova piene di vernice, ortaggi e fumogeni, le forze dell'ordine hanno risposto con piccole cariche di pochi metri di alleggerimento ricorrendo ai manganelli. I giovani dei centri sociale, compreso il Cantiere, hanno acceso fumogeni, esposto volantini e uno striscione con la scritta “Le parole: democrazia in Europa. I fatti: austerity, precarieta’, arresti e manganellate”. Dalla parte opposta, in via Castelbarco, si e’ presentato un altro gruppo di una ventina di contestatori. L’intera zona era comunque blindata da polizia e carabinieri.
MONTI IN BOCCONI - Il presidente del consiglio presente all’Università Bocconi in occasione della pubblicazione del libro ‘La democrazia in Europa’, scritto dallo stesso premier insieme all’eurodeputata Sylvie Goulard e del libro ‘Le parole e i fatti’ del solo Monti. Fuori dall’universita’ tutte le strade d’accesso sono state bloccate dalle forze dell’ordine per un perimetro di diverse centinaia di metri.
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