di Luca Guazzoni

Milano, 5 ottobre 2012 — Derby, due giorni all’alba. Con gli impegni di Champions ed Europa League messi in archivio, l’attenzione di tutti si sposta dritta al campionato: Milan-Inter, domenica a San Siro in posticipo. L’attesa dei tifosi cresce ora dopo ora e sui social network infuriano gli sfottò, il sale della vita per i tifosi rossonerazzurri. Ironia, scherno, qualche battuta più pepata, ma sempre nel rispetto dell’avversario di turno. Perchè la stracittadina più titolata d’Italia si nutre di una sana rivalità ultracentenaria

Principale oggetto del contendere quest’anno (per la felicità di Ignazio Abate, bersagliato su facebook per le sue prestazioni scadenti di fronte a Diego Milito) sono i tagliandi venduti dal Milan che non si avvicinano alla fatidica quota 80018, quella del tutto esaurito (si va verso le 70mila unità) . Un dato piuttosto sconfortante che ha costretto il Milan a correre ai ripari con un video che richiama a raccolta i tifosi. L’hashtag #holdtogether su twitter (forgiato dal Milan come urlo di battaglia) è subito diventato oggetto di culto per i nerazzurri che non perdono occasione di tirare frecciatine ai cugini: «Povero Milan, ridottosi a pietire l’acquisto dei biglietti con i tifosi. Solo una mancanza nel video: non c’era il piattino delle elemosine».

’Giammitriplete’ non lesina battute sulla condizione economica della società rossonera, costretta a tirare la cinghia per non gravare sui conti della holding Fininvest. Dello stesso tenore il cinguettio di ’MissGreen’: «Aiuta anche tu il Milan: adotta un seggiolino!». ’ToniaFarese’ invece preferisce calcare la mano sulla campagna cessioni che ha fatto sanguinare più di un cuore rossonero: «Galliani lo ha promesso. Per i primi 100 che arrivano allo stadio una maglietta di Ibrahimovic in omaggio». Ma anche i forum dei tifosi brulicano di sarcasmo pungente: «Siamo arrivati persino agli sms. Prossimo passo? Ricarica telefonica omaggio per chiunque andrà allo stadio?» E c’è anche chi si chiede se verranno utilizzati i figuranti delle trasmissioni Mediaset per riempire San Siro. E c’è anche chi, abile con Photoshop, improvvisa un annuncio sul sito Groupon: «14 euro invece che 35 per aiutarci a non giocare fuori casa».

Nel tritacarne ci finisce anche l’arbitro: «Designato il fischietto che ci annullerà un gol valido: è Valeri». I milanisti invece si preoccupano più di caricare la squadra: «Bello svegliarsi la mattina, esser finalmente di buon umore e saperne il motivo. Grazie Milan». Oppure si festeggia la prima alla stadio: «Domenica prima volta a San Siro per un’occasione speciale come il derby». Il primo round insomma se lo aggiudicano i bauscia. Al campo misto-sintetico il verdetto finale. Il solo risultato che vale davero.